Prosegue il percorso virtuoso per dare “nuova vita” al sito dell’ex centrale Enel di Rossano, in provincia di Cosenza, attraverso un concorso volto a individuare, insieme al territorio, le migliori proposte per l’area. Nei giorni scorsi è terminata la fase di selezione dei progetti di riqualificazione, finalizzati al rilancio del sito secondo il modello Futur-e. Molte idee in concorso si sono rivolte al settore ricettivo e alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari.
In linea col programma di economia circolare voluto da Enel, il complesso di Rossano è protagonista di proposte destinate a un parziale riutilizzo delle strutture esistenti per attività del tutto nuove per l’area della centrale elettrica: un polo dedicato alla tradizione enogastronomica locale, ad esempio, o centri espositivi, commerciali e di ricerca, l’eventuale costruzione di porticcioli per imbarcazioni da diporto o di sedi dove sperimentare metodologie innovative di coltura.
Avviato nel marzo 2016, il percorso per la riqualificazione dei 70 ettari dell’ex centrale è entrato ora nella fase finale, dopo la valutazione affidata alla Commissione Giudicatrice formata da rappresentanti di Enel, del mondo universitario e delle istituzioni, cui hanno partecipato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e il sindaco di Rossano, Stefano Mascaro.
La Commissione ha verificato l’idoneità dei 6 progetti non solo in base alle relazioni tecniche ma anche in considerazione di criteri di sostenibilità e di previsione degli impatti socio-occupazionali.
Si avvia così alla fase conclusiva l’iter che porterà alla scelta finale per valorizzare tutte le potenzialità dell’area.