Facoltà scientifiche sempre più al femminile grazie al programma elaborato da Enel a favore delle facoltà STEM (acronimo per Science, Technology, Engineering, Mathematics). In linea con le politiche interne dedicate alla promozione della Diversity and Inclusion in tutto il Gruppo, Enel sviluppa infatti iniziative e collaborazioni volte a facilitare la partecipazione e l’inserimento di ragazze nelle facoltà tecnico-scientifiche. Dopo il successo degli incontri di sensibilizzazione e orientamento organizzati a Roma nel 2016, quest’anno l’azienda punta a coinvolgere studentesse iscritte agli ultimi due anni degli istituti superiori di diverse province italiane.
Storytelling professionale e progetti innovativi
Il progetto prosegue nel 2017 con testimonianze di donne manager e “ambasciatori” Enel che, raccontando alle giovani italiane la propria storia professionale, hanno l’obiettivo di appassionarle ai corsi di studi STEM e di mostrare anche come le conoscenze apprese possano essere trasformate in competenze e professionalità utili per affrontare le sfide quotidiane in contesti aziendali complessi.
Inoltre il progetto prevede presentazioni sul processo di ideazione e realizzazione di progetti innovativi in azienda, rispetto ai quali risulterà chiaro che è proprio il possesso di una formazione universitaria STEM a permettere il raggiungimento di obiettivi ambiziosi e a fare la differenza sul mercato.
Si cercherà di stimolare la curiosità delle studentesse attraverso momenti di confronto aperto e contest in particolare per i temi di Information Technology e Coding.
Gli incontri verranno organizzati nelle principali province dove sono presenti sedi Enel: da Torino a Milano e Venezia nel nord, per toccare anche Bologna, Firenze, Pisa e Roma in centro Italia, oltre a Cagliari, Napoli, Bari, oltre a Catanzaro e Palermo.
Qualora non sia possibile la presenza negli istituti, Enel potrà organizzare videoconferenze in collegamento dalle proprie sedi, della durata di circa 4 ore.
L’esperienza del 2016
I risultati del 2016 si sono rivelati molto promettenti. Il solo programma “Girls in ICT 2016” ha coinvolto circa 200 studentesse presso l’Auditorium Enel di Roma mentre altre 70 hanno preso parte a “Girls Go Tech 2016”, ampliando così il bacino delle partecipanti anche alla provincia romana.
Il primo evento, tenutosi il quarto giovedì di aprile e sponsorizzato da ITU-IT (International Telecommunication Union - Telecommunication Standardization Bureau), è stato centrato sull’empowerment delle giovani verso percorsi professionali nel settore IT. La giornata, è stata strutturata in diverse sessioni che prevedevano testimonianze di donne manager e analisi di progetti IT realizzati in azienda.
Girls Go Tech 2016, svoltosi il 3 maggio sempre negli spazi dell’Auditorium Enel, è stato organizzato invece con la formula del contest-formativo, al quale hanno preso parte 6 team di studentesse di diverse scuole superiori di Roma e provincia: grazie all’affiancamento di esperti Enel in ambito Marketing e Innovation, le studentesse sono state guidate nell’ideare concept di nuovi prodotti e servizi legati all’energia, il team migliore è stato premiato da un’apposita giuria interna costituita da esperti e manager Enel rappresentanti di diversi business.
Con il coinvolgimento di istituti superiori in tutt’Italia, ora la posta in gioco è destinata ad alzarsi ulteriormente.
