Enel e Polizia di Stato insieme sulla strada della sicurezza

Enel e Polizia di Stato insieme sulla strada della sicurezza

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Una lezione di sicurezza stradale. A salire in cattedra il 19 settembre all'Auditorium Enel di Roma, per presentare il progetto “Sulla strada della sicurezza”, due “distinte signore”, come le ha definite Marino Bartoletti, noto giornalista sportivo, chiamato a fare da moderatore dell'evento: una che celebra quest'anno i suoi primi 70 anni, la Polizia di Stato; l'altra, Enel, che va verso i 60.

Due punti di riferimento per il nostro Paese da cui è nato un protocollo siglato a marzo e il programma di formazione “sulla sicurezza al volante e la prevenzione di incidenti alla guida sul lavoro e in viaggio verso il luogo di lavoro”.

 

Sicurezza, collaborazione, innovazione 

“È un progetto che coniuga sicurezza e capacità di fare bene le cose”, ha sottolineato Carlo Tamburi, direttore Enel Italia, aprendo l'intervento insieme al vice capo della Polizia di Stato Luigi Savina.

Un percorso di formazione che per il nostro Gruppo vuole essere un benchmark da esportare in altri Paesi nei quali Enel è presente. “Paesi dove - ha aggiunto Tamburi - non ci sono protocolli di collaborazione così estesi e così proficui come questo fatto in Italia con la Stradale”.

L'iniziativa si pone l'obiettivo di sensibilizzare sui pericoli e i comportamenti scorretti alla guida tutte le persone che lavorano per Enel, dipendenti e fornitori, per aumentare la sicurezza stradale e la prevenzione degli infortuni e contenere il fenomeno degli incidenti sul tragitto casa lavoro-lavoro casa che rappresentano una delle principali cause di infortunio.

I corsi realizzati per il personale Enel, con il supporto degli agenti di Polizia stradale, sono totalmente gratuiti. La nostra azienda sta invece migliorando il lavoro degli agenti attraverso l'innovazione e la tecnologia, donando 18 top crash: uno strumento innovativo che consente di ridurre notevolmente i tempi dei rilevamenti degli incidenti, semplificando e aumentando la sicurezza degli agenti in strada e riducendo i disagi per gli utenti nel riportare la viabilità più velocemente alla normalità.

 

“Il tema della sicurezza è centrale per Enel, come quello della sostenibilità. La nostra azienda è impegnata in Italia in termini di investimenti per favorire la crescita industriale e uno sviluppo sostenibile, perché senza sostenibilità non vi può essere sviluppo e innovazione. E come azienda, noi vogliamo continuare su questa strada guardando al futuro”

– Carlo Tamburi, direttore Enel Italia

Guidare e lavorare sicuri 

“Enel ha sempre ritenuto la sicurezza e la salute sul lavoro una priorità e dal 2014 ci siamo fortemente impegnati ad affrontarla con un approccio sempre più operativo, più focalizzato e vicino al campo di azione”, ha spiegato Attilio Cherubini, Responsabile Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità di Enel. Un approccio che, ha aggiunto, si basa “sull’esperienza dei nostri addetti e su obiettivi e impegni fortissimi da parte del nostro management”.

È a partire dall'esperienza diretta che la nostra organizzazione punta a individuare le migliori pratiche da esportare e applicare in tutti i settori in cui operiamo e in ogni contesto. “Il progetto che vede la collaborazione con la Polizia Stradale” osserva Cherubini “ci dà l'opportunità di migliorare la sicurezza stradale nel nostro Paese e di esportare una buona pratica dall'Italia agli altri Paesi dove siamo presenti come Gruppo Enel”.

 

Dalle persone al territorio al quotidiano

“Sulla Strada della Sicurezza” è un’iniziativa che coinvolge oltre 10mila persone Enel, nelle diverse aree di business dell'azienda, inclusi gli addetti di ditte appaltatrici. Sono previste circa 95 iniziative programmate in 15 mesi, di cui 35 già implementate in 60 province italiane, attraverso corsi di formazione di circa 4 ore. Corsi che puntano a formare competenza specifiche sulla percezione del rischio quando si è alla guida, sui possibili elementi di disturbo, a partire dall'utilizzo improprio degli smartphone, su fattori centrali come velocità e visibilità.

 

“La chiave vincente della collaborazione con la Polizia di Stato è stata l'apertura a due elementi fondamentali: la loro competenza, basata sulla conoscenza delle norme e su un'esperienza in campo diretta, e l'attitudine a comunicare in modo semplice concetti difficili. La chiave di volta per contribuire alla prevenzione, a partire dal vissuto”

– Carlo Pignoloni Responsabile Energie rinnovabili Italia

Una formazione fondamentale per un'azienda come Enel che, in Italia, conta oltre 30mila dipendenti e migliaia di addetti esterni. Moltissimi di loro lavorano quotidianamente sulle strade per effettuare interventi sulle nostre infrastrutture energetiche, diffuse capillarmente su tutto il territorio nazionale. Squadre che effettuano interventi utilizzando circa 11mila mezzi di diverso tipo, dotati delle più innovative tecnologie, 365 giorni l'anno, in tutte le condizioni meteorologiche.

“La collaborazione con la Polizia di Stato è nata in Enel Green Power dalla necessità di approfondire alcune tematiche in tema di sicurezza alla guida che ci hanno portato al link tra noi e gli agenti della Stradale”, ha ricordato Carlo Pignoloni, Responsabile Energie rinnovabili Italia. “Questo è il nostro modo di essere: cercare all'esterno i migliori professionisti per affrontare temi complessi”.

Aperto e formativo è stato anche l’evento in Auditorium proseguito con una lezione di sicurezza stradale attraverso “pillole” offerte da tre esperti della Stradale. Saggezza, buon senso ed esperienza che hanno informato la platea sui tanti comportamenti e scelte fatte alla guida che ogni giorno possono mettere a rischio la nostra sicurezza.