Un anno di impegno per la collettività con i nostri volontari

Due fatti testimoniano il successo del primo anno del nostro programma di volontariato aziendale. Il primo è un riconoscimento arrivato dall’esterno, il Premio Areté per la Comunicazione Responsabile d’impresa, consegnato a Milano durante il Salone della CSR e innovazione sociale, il più importante evento dedicato alla sostenibilità in Italia. Il secondo dato, ancora più significativo, viene dall’interno ed è l’adesione entusiastica delle persone: le domande pervenute attraverso la piattaforma online dedicata sono state 1950 a fronte di 700 disponibilità. A conferma che il volontariato è una ricchezza che merita di essere valorizzata sempre di più, come sta facendo la nostra azienda, una tra le prime in Italia a investire risorse nel settore.

Fra aprile e dicembre i 700 volontari hanno partecipato attivamente a uno dei progetti avviati con quattro associazioni non-profit.

“Puliamo il mondo” in 9 città

Il progetto “Puliamo il mondo” insieme a Legambiente è quello che ha coinvolto il maggior numero di volontari, ben 509, che hanno raccolto oltre 10 tonnellate di rifiuti e sfalci verdi in 9 città, differenziandoli e consegnandoli alle municipalizzate locali. Avviato il primo aprile a Roma con la partecipazione di oltre 100 colleghi, il progetto è poi proseguito in altre otto città: Milano, Bologna, Torino, Venezia, Cagliari, Palermo, Napoli e Firenze.

“Occhio ai rifiuti!” per tutelare la biodiversità

Anche “Occhio ai rifiuti!”, in collaborazione con l’associazione ambientalista Marevivo, ha riguardato operazioni di pulizia ambientale ma in due oasi di biodiversità costiere: la spiaggia di Santa Severa (in provincia di Roma) e la riserva marina protetta di Torre del Cerrano (Teramo). I 100 volontari partecipanti hanno raccolto 65 chili di rifiuti (soprattutto plastica e microplastica), poi differenziati e consegnati alle municipalizzate locali. In entrambe le occasioni gli operatori di Marevivo hanno illustrato ai nostri volontari i problemi che minacciano l’ecosistema marino, le azioni che ognuno di noi può mettere in pratica per tutelarlo e quelle che le aziende possono attuare per ridurre la propria impronta ecologica, puntando sull’innovazione sostenibile.

“Illuminiamo le tavole” delle famiglie in difficoltà

Si è svolto a Milano, e precisamente nei quartieri periferici Corvetto e Ponte Lambro, il progetto “Illuminiamo le tavole”, in collaborazione con l’associazione Quartieri Tranquilli. L’iniziativa si rivolge a famiglie in difficoltà economica, individuate dall’associazione con la collaborazione del Comune di Milano, che ricevono un aiuto concreto in generi alimentari. Il nostro Gruppo sostiene l’iniziativa già dal 2015 attraverso le attività di alcuni volontari e offrendo un appoggio logistico per la raccolta dei cibi freschi e confezionati, donati dall’Ortomercato e da grandi aziende del settore alimentare. Quest’anno, con il nostro programma di volontariato, abbiamo aggiunto il contributo di 60 volontari che hanno preparato i pacchi e li hanno portati a 118 famiglie. Il tutto per un totale di 6 tonnellate di cibo consegnate a zero emissioni grazie all’uso di 5 veicoli della flotta elettrica aziendale. Le attività del 2019 si sono concluse con l’iniziativa “A Natale illuminiamo le tavole”, con la quale il 16 dicembre 7 volontari hanno consegnato circa 500 chili di cibo a 25 famiglie.

“Ambasciatori Enel contro il cyberbullismo” nelle scuole

La quarta iniziativa è stata “Ambasciatori Enel contro bullismo e cyberbullismo”, in collaborazione con il Moige (Movimento italiano genitori). I nostri 31 volontari  hanno affiancato esperti e psicologi del Moige nelle scuole, supportandoli nell’organizzazione della campagna informativa sull’uso corretto del web e degli strumenti digitali per la prevenzione del fenomeno del cyberbullismo. In tutto i beneficiari del progetto sono stati 1425 studenti delle scuole superiori, primarie e secondarie, di 7 località: Andria, Sala Consilina (Salerno), Varese, Legnago (Verona), Satriano di Lucania (Potenza), Locorotondo (Bari) e Brindisi.

Con Telethon per la cura delle malattie rare

L’avvicinarsi del Natale è stata anche l’occasione per attivare un quinto progetto di volontariato, in aggiunta ai 4 previsti in origine: “A Natale mettiamoci il cuore”, l’iniziativa solidale della Fondazione Telethon, impegnata da sempre per sostenere la ricerca della cura delle malattie genetiche rare che oggi colpiscono in Italia più di 2 milioni di persone, di cui il 70% bambini. I nostri 10 volontari hanno contribuito alle attività organizzative e gestionali legate alla distribuzione natalizia dei Cuori di cioccolato Telethon, allestendo 7 banchetti per la raccolta fondi di fronte agli ingressi di 5 sedi Enel a Roma e di 2 sedi a Milano.

Al centro la sostenibilità ambientale e sociale

Per il nostro Gruppo il programma di volontariato significa dare un contributo concreto a favore delle comunità in cui operiamo e si inserisce nel percorso di sostenibilità che abbiamo intrapreso integrando nella strategia aziendale gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) delle Nazioni Unite. In particolare i progetti portati avanti nel 2019 rientrano nell’SDG #11 (Città e comunità sostenibili), ma ne toccano anche molti altri: SDG #1 (Sconfiggere la povertà), SDG #2 (Sconfiggere la fame), SDG #3 (Salute e benessere), SDG #4 (Istruzione di qualità), SDG #10 (Ridurre le disuguaglianze), SDG #12 (Consumo e produzione responsabili), SDG #14 (Flora e fauna acquatica), SDG #15 (Flora e fauna terrestre), SDG #17 (Partnership per gli obiettivi).

Ma c’è anche un altro beneficio importante: il piacere di condividere un’esperienza di solidarietà, creando nuovi rapporti umani o consolidandone altri, rafforzando il senso di appartenenza e migliorando il clima nei luoghi di lavoro. Anche per questo le candidature sono state così numerose e si sta valutando di rinnovare il programma il prossimo anno. Per un volontariato sempre più umanamente ricco, partecipato e consapevole.