ASviS Live, tre passi verso un futuro sostenibile

ASviS Live, tre passi verso un futuro sostenibile

{{item.title}}

Il ruolo della sostenibilità è ancora più decisivo come leva per la ripartenza socio-economica e per il superamento dell’emergenza climatica. Mai come adesso, con l’emergenza che stiamo vivendo, c’è la possibilità di progettare il futuro che vogliamo, all’insegna dello sviluppo sostenibile.

È a partire da questa consapevolezza che l’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, a cui aderiscono 270 organizzazioni, tra cui  Fondazione Enel, ha promosso l’iniziativa ASviS Live: Tre passi verso il Festival, tre eventi online per discutere politiche e azioni necessarie a potenziare il sistema socio-economico nella direzione tracciata dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Gli appuntamenti sono fissati il 21 e il 28 maggio e il 4 giugno, nello stesso periodo in cui si sarebbe dovuta svolgere l'edizione 2020 del Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’ASviS, riprogrammata dal 22 settembre all’8 ottobre a causa dell’emergenza Covid-19 in linea con le direttive governative. Gli incontri vogliono essere un ideale percorso di avvicinamento al Festival e saranno tutti trasmessi in diretta streaming, per coinvolgere il numero più ampio possibile di cittadini, istituzioni, aziende, associazioni, centri di ricerca e università in una riflessione intorno ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) dell’ONU.

Sostenibilità, la scelta per far ripartire l’Italia

Il tema al centro dell’evento del 21 maggio, intitolato “Orientare le scelte, disegnare il futuro”, è stato quello delle politiche da mettere in campo subito per costruire un avvenire sostenibile sia a livello nazionale che europeo. Tra i partecipanti all’incontro, il Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea Frans Timmermans, la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’autore e divulgatore scientifico Piero Angela.

Per affrontare la crisi ed evitare nuovi shock, ha detto il presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini aprendo l’evento, servono “politiche e scelte aziendali e individuali che guardino al medio-lungo termine, per proteggere, promuovere, prevenire, preparare e trasformare i nostri sistemi socioeconomici” nella direzione della sostenibilità. Il rischio che corriamo in Italia, ha ammonito il portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini, è quello di accontentarci di una ripresa che guardi solo al breve periodo e di tornare dove eravamo prima della crisi, anziché decidere di cambiare. Per questo oggi più che mai, ha sottolineato Giovannini, “l’Agenda 2030 è la guida per il futuro, anche grazie agli orientamenti della Commissione Europea che vuole mantenere le priorità fissate prima della crisi: il Green New Deal, la digitalizzazione, l’innovazione, la lotta alle diseguaglianze e tutte le altre politiche che ruotano attorno all’Agenda. Questa è esattamente la cosa che dobbiamo fare”.

Una visione condivisa da Timmermans, in collegamento da Bruxelles: “Per affrontare la crisi dobbiamo investire sul futuro, sull’economia circolare, e dobbiamo farlo in modo rapido, con mezzi adeguati e in maniera solidale, perché se cade un Paese cadiamo tutti. Per convincere i nostri cittadini che questa è la scelta giusta dobbiamo investire in progetti che ci diano risultati immediati”. Per questo, ha concluso, la Commissione sta preparando interventi mirati sull'efficientamento energetico delle abitazioni, la mobilità sostenibile, le smart city, in grado di creare fin da subito opportunità di sviluppo e occupazione.

Verso una ripresa sostenibile

Il secondo evento di ASviS Live, intitolato “Verso una ripresa trasformativa all’insegna della resilienza e della sostenibilità”, sarà dedicato agli effetti economici della crisi. All’incontro parteciperanno alcuni dei principali rappresentanti del mondo dell’imprenditoria e del Terzo Settore, per illustrare come stanno cambiando i modelli di business. Insieme ai rappresentanti sindacali si discuterà, inoltre, di lavoro, di occupazione e di formazione continua. Nel corso dell’evento saranno quindi presentate alcune delle iniziative che gli aderenti all’ASviS hanno avviato durante la crisi epidemica per contribuire alla ripartenza del Paese, evidenziate nella pagina #AlleanzaAgisce, e sarà illustrato il progetto per un nuovo corso di e-learning dedicato alla trasformazione sostenibile delle imprese.

Le opportunità di un mondo interconnesso

La giornata conclusiva dell’evento, intitolata “Ambiente, salute e società sostenibili: alla scoperta delle connessioni”, esaminerà infine i rapporti tra i fenomeni ambientali e sociali e le possibili vulnerabilità. Per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente sarà organizzato un collegamento con la Living Chapel, un’installazione realizzata nell’Orto Botanico di Roma ispirata all’Agenda 2030 e all’Enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco.

“Sono state messe in campo misure straordinarie - ha concluso Giovannini nel primo appuntamento - ma serve che l’Italia si doti di un piano preciso a favore della resilienza, della sostenibilità e dell’equità, temi verso i quali saranno orientati i fondi messi a disposizione dell’Unione Europea, e adotti una visione sistemica delle varie politiche, per evitare di disperdere le risorse e vanificare gli sforzi. Lo dobbiamo anzitutto ai nostri giovani, su cui ricadranno le nostre scelte di oggi”.