Sviluppo sostenibile, il Festival che mancava

Sviluppo sostenibile, il Festival che mancava

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Il Festival

Filosofia, scienza ed economia, energia e diplomazia, letteratura di viaggio e cibo di strada. In Italia si organizzano festival su tutto. Un festival dedicato a un tema decisivo a livello mondiale come lo sviluppo sostenibile mancava. Il vuoto sarà finalmente riempito quest’anno, dal 22 maggio al 7 giugno, e sarà riempito bene, con oltre 200 appuntamenti tra convegni, workshop, mostre, film, performance teatrali e visite guidate, lungo 17 giorni, tanti quanti sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Un festival unico nel suo genere, con eventi distribuiti un po’ in tutta Italia e pensati non solo per gli addetti ai lavori, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’Agenda 2030 e la cultura della sostenibilità in ogni settore e a ogni livello.

“Disegniamo il futuro, cambiamo il presente” è lo slogan scelto per la prima edizione, dove Enel giocherà un ruolo da protagonista, com’è ovvio per un Gruppo tra i primi al mondo a integrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu nelle strategie aziendali. Basta sfogliare l’ultimo Piano di sostenibilità 2017-2019, dove azioni e target sono scanditi secondo l’ordine dei 17 SDGs.

L’organizzazione del Festival è di ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, nata l’anno scorso su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata”, che riunisce 160 tra le più importanti istituzioni, reti della società civile e mondo economico. Il Festival rappresenta anche il principale contributo italiano alla European Sustainable Development Week (30 maggio-5 giugno), l’evento europeo di riferimento del settore che si svolge da molti anni in diversi paesi, non soltanto europei.

 

 

“Il Festival è stato una follia: averlo organizzato ci incoraggia a pensare che non sia così folle provare a cambiare il mondo. Lo slogan che abbiamo scelto esprime molto bene lo spirito dell’evento che non è solo un Festival ma è il segno di un’alleanza”
– Enrico Giovannini, portavoce di ASVIS
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Gli eventi

Tre gli appuntamenti istituzionali: in apertura, il 22 maggio, a Napoli, un evento dedicato alle disuguaglianze; il 1 giugno, a Milano, un convegno su “Aziende e finanza 2030”, durante il quale le principali organizzazioni imprenditoriali firmeranno un patto per lo sviluppo sostenibile; infine, il 7 giugno, a Roma, l’evento di chiusura con la premiazione delle scuole partecipanti al concorso “Facciamo 17 goal. Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”.

Le strade dello sviluppo sostenibile

Lo sviluppo sostenibile si può declinare in molti modi. Nel progetto Fare Scuola di Enel Cuore, che presenteremo a Napoli il 22 maggio, nell’evento di apertura del festival, la dimensione sociale si sposa alla qualità dell’ambiente scolastico: colori, forme e luci per accendere la creatività dei bambini e migliorare l’apprendimento.

La sostenibilità diventa cultura nella mostra “Una storia evergreen” che l’Archivio storico di Enel ospita fino al 7 giugno: attraverso progetti, fotografie e filmati storici si racconta l’evoluzione delle varie forme di energia verde (idroelettrica, geotermica, fotovoltaica, eolica) nell’industria elettrica italiana.

Mentre al Giro d’Italia la mobilità green si coniuga al rapporto con il territorio e alla tutela del paesaggio: in coincidenza con il passaggio della tappa Valdengo-Bergamo sarà aperta al pubblico la centrale idroelettrica di Zogno, in val Brembana.

Per il Festival, Enel organizzerà eventi in tutta Italia. Dalla mostra fotografica "Uomini macchine e dighe" al Politecnico di Milano (23 maggio-7 giugno) alla scoperta in battello della riserva naturale di Nazzano sul Tevere (27 maggio), fino all’ inaugurazione della centrale DMV di Mignano, in provincia di Vicenza (27 maggio) e alla visita alla diga della Centrale idroelettrica di Casteldoria con passeggiata nel nuovo Parco comunale di Littu, Sassari (3 giugno). 

Molti anche gli eventi ai quali parteciperemo, come le tappe di Genova e Bologna del Salone della CSR e dell’Innovazione sociale (di cui anche quest’anno siamo partner istituzionale), il convegno "Laudato sì: la sostenibilità tra comunicazione e innovazione" e la conferenza sulle "Tecnologie dell'informazione e della comunicazione per uno sviluppo sostenibile" (entrambi il 30 maggio a Roma), l'evento all'Università di Tor Vergata dedicato a "L'energia per il futuro tra cambiamenti climatici e innovazione tecnologica" (6 giugno). Un intervento di Enel è previsto anche in chiusura del Festival Green Social di Rimini, sostenuto da Asvis e dedicato alla rivoluzione sostenibile. Fra gli ospiti, il responsabile Affari Istituzionali Italia Massimo Bruno, cui è affidato un intervento all’interno dell’Osservatorio 2017 sullo stile di vita sostenibile, e il responsabile Area Europa e Nord Africa di Enel Green Power, Carlo Pignolini. A lui il compito di illustrare il cammino di Enel nel talk show “Energia: il patrimonio delle risorse rinnovabili e dello sviluppo coerente”. Ci sarà infine spazio anche per un workshop promosso dall’Università di Genova su “Sostenibilità e università”, in calendario a Savona il 7 giugno.  

Gli obiettivi

L’Agenda 2030 dell’Onu, con i 17 obiettivi fissati nel settembre del 2015 e sottoscritti da 193 Paesi, è la stella polare del Festival, che vede Enel partner per la diffusione dei messaggi di sensibilizzazione e promozione della cultura della sostenibilità. Oltre al supporto di altri corporate e media partner, il Festival avrà il sostegno del Ministero dell’Ambiente e conterà la presenza di numerosi ministri e ospiti internazionali agli eventi istituzionali nonché, nella giornata conclusiva, delle più alte cariche dello Stato.

 

“Un mondo più sostenibile e più equo rappresenta una prospettiva di minor rischio, un ambiente più favorevole per chi investe. La nostra presenza al Festival è una cosa naturale: gli SDGs sono il faro che orienta il nostro modello di business e il nostro modo di essere impresa. Oggi siamo al 70-75% di attuazione dei 4 obiettivi su cui abbiamo preso impegni concreti, da raggiungere entro il 2020”

– Andrea Valcalda, head of Sustainability di Enel

Enel ha già assunto un impegno formale su 4 obiettivi: assicurare l’accesso all’energia pulita ed economicamente accessibile (SDG 7), sostenere progetti educativi (SDG 4), promuovere l’occupazione e una crescita economica inclusiva (SDG 8), mettere in campo azioni mirate per la decarbonizzazione al 2050 (SDG 13). Progetti come la fornitura di pannelli solari all’ ospedale Entebbe di Emergency, la partnership con il Barefoot College in Sudamerica o Crowd4Africa accompagnano il nostro impegno sulla sostenibilità in tutto il mondo. L’esperienza che porteremo con noi al primo Festival dello Sviluppo sostenibile.