Zero, verso un mondo senza plastica

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Dal 2021 non troveremo più piatti, posate e cannucce di plastica in supermercati, bar e distributori automatici. Il nostro Gruppo ha deciso di anticipare i tempi e, a partire dal 5 giugno 2019, Giornata mondiale dell’ambiente, ha lanciato il progetto “Zero, verso un mondo senza plastica” per accelerare l’abbandono della plastica in azienda prima del 2021.

Un’iniziativa che ha riguardato inizialmente le sedi di Roma e, da metà ottobre, anche quelle di Milano. Entro dicembre il progetto sarà esteso ad altre 12 grandi sedi (Cagliari, Mestre, Catania, Palermo, Taranto, Firenze, Napoli, Bologna) per poi coinvolgere gli impianti di produzione a partire dal 2020 e terminare estendendolo anche alla catena dei fornitori.

Ogni dipendente consuma in media tra i 4 e i 6 chili di plastica l’anno. Le bottiglie monouso che la direttiva Ue non bandisce ma che Enel ha deciso di eliminare da bar, punti ristoro e distributori automatici sono ora sostituite da una borraccia in Tritan, un materiale riciclabile al 100%, resistente e sicuro per la salute, dal momento che non contiene bisfenoli (BPA e BPS) rilasciati dalla plastica comune e accusati di avere effetti dannosi sull’organismo.

Grazie a Zero, solo nelle sedi di Roma, eviteremo la dispersione di quasi 64 tonnellate di CO2 risparmiando l'equivalente energetico di 359 barili di petrolio e 1925 metri cubi d'acqua all'anno, pari quasi a quella che serve per riempire una piscina olimpionica.

Secondo Legambiente, l’Italia è il primo Paese in Europa per consumo pro capite di bottiglie di plastica usa e getta e al secondo posto al mondo, dietro al Messico. La direttiva Ue non le bandisce, ma chiede di riciclarne almeno il 90% entro il 2029 con un target intermedio del 77% al 2025. Enel ha scelto di eliminarle da subito insieme con le altre plastiche monouso: un altro passo verso la sostenibilità, un segnale di responsabilità verso il nostro Pianeta.