Professioni STEM e parità di genere, il nostro impegno

Professioni STEM e parità di genere, il nostro impegno

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Le professioni del futuro saranno sempre più indirizzate verso l’ambito tecnico-scientifico. Secondo l’indagine “The future of work in Europe”, realizzata nel 2020 da McKinsey, entro il 2030 in Europa verranno creati 4 milioni di nuovi posti di lavoro legati a competenze STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics): è il settore con l’aumento maggiore in termini assoluti.

Anche l’Italia mostra un andamento analogo al resto d’Europa: le lauree più richieste dalle aziende nel nostro Paese sono quelle scientifiche e tecnologiche, e il tasso di occupazione per i laureati in materie STEM è sensibilmente superiore a quello generale.

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Eppure in Italia il tasso di occupazione femminile in queste professioni resta agli ultimi posti della classifica europea. 

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Perché? Le preferenze professionali sono ancora oggi molto influenzate da stereotipi di genere che si consolidano già nella scuola primaria indirizzando, molto spesso inconsciamente, le scelte formative e il futuro lavorativo delle ragazze.

Infatti da uno studio dell’UNESCO a livello globale risulta che solo il 30% delle studentesse sceglie un percorso d’istruzione relativo alle materie STEM.

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Il divario di genere nelle aree STEM, oltre a penalizzare le opportunità professionali delle donne, impoverisce il mondo delle aziende, della ricerca e in generale l’intera società.
Alcuni studi condotti dall'Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere sostengono che l’eliminazione del divario uomo-donna in ambito STEM contribuirebbe a determinare un impatto positivo sulla crescita economica dell’Unione Europea nei prossimi decenni.

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Per promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato l’11 febbraio Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza. Questo appuntamento ha assunto un peso sempre maggiore divenendo nell’ultimo anno il momento in cui si concentra il numero più alto di ricerche riguardanti le donne e i campi di applicazione delle discipline STEM.

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Il nostro impegno

In linea con la policy Diversity&Inclusion, promuoviamo una serie di iniziative con l’obiettivo di incoraggiare le giovani a scegliere percorsi di studio in ambito tecnico-scientifico e digitale, accorciando le distanze tra il mondo della scuola e quello del lavoro e rendendo il mondo dell'industria energetica sempre più inclusivo e eterogeneo.

A novembre 2020 abbiamo lanciato i “Tech Talks”, un ciclo di incontri interamente digitali che vedono come protagoniste esponenti femminili del mondo della scienza, cultura, imprenditoria e spettacolo di rilievo nazionale e internazionale. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani sull’importanza delle competenze STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e, ancor più nello specifico, far comprendere all’universo femminile le opportunità e le occasioni di sviluppo personale, sociale, professionale che il mondo delle STEM offre, oltre a favorire il superamento di alcuni stereotipi di genere e pregiudizi culturali che minano alla base la scelta di percorsi di studio universitari di area scientifica. I primi due appuntamenti hanno visto ospiti Ersilia Vaudo, astrofisica e Chief Diversity Officer dell’Agenzia Spaziale Europea, e Francesca Gabrielli, CEO di Assist Digital, che hanno condiviso la loro esperienza in un appassionante intervento.

La seconda edizione di “Tech Talks”, nel dicembre 2021, ha avuto come protagoniste Raffaella Ida Rumiati, Professoressa di Neuroscienze Cognitive alla Sissa di Trieste, e Filomena Floriana Ferrara, Corporate Social Responsibility Country Manager di IBM, che dai rispettivi ambiti di ricerca hanno evidenziato come le discipline STEM siano fondamentali per dare forma a un futuro innovativo e sostenibile e necessitino di persone creative e passionali come le donne, troppo spesso vittime di pregiudizi.

Nel 2019 per ispirare le giovani donne ad avvicinarsi al mondo tecnico-scientifico abbiamo organizzato Women in Tech, un evento online che ha coinvolto migliaia di partecipanti generando oltre duemila conversazioni, quasi ottomila interazioni e segnando una esposizione mediatica potenziale pari a ventotto milioni.

Questa iniziativa rappresenta l’evoluzione del nostro progetto Girls in ICT attivo fin dal 2016, in cui esperti e donne manager del mondo IT e digital hanno raccontato a studentesse tra i 16 e i 25 anni i vantaggi e le opportunità di carriera delle lauree STEM.

Per far toccare con mano in cosa consiste la giornata di una manager che lavora in questo ambito nel 2018 e 2019 abbiamo dato vita anche a una esperienza di shadowing, Leaders for a Day: le studentesse dell’ultimo biennio di quattro scuole superiori hanno avuto la possibilità di immergersi per un giorno intero nel mondo del lavoro e delle tecnologie di Enel nella sede di Roma, con il supporto di tutor della Global Digital Solutions (GDS).

Inoltre nel 2017, abbiamo partecipato con altre importanti aziende al progetto Girls in Motion, un learning tour insieme a 20 studentesse nei luoghi dell’eccellenza industriale italiana (impianti di manutenzione, sale operative, cantieri, officine) per scoprire e raccontare la cultura tecnica al femminile e nel 2016 con Girls go Tech, abbiamo organizzato una giornata con la formula del contest formativo in cui 60 studentesse, sempre con l'ausilio di nostre tutor, hanno ideato e presentato in team concept di nuovi prodotti e servizi legati all'energia.

 

Una strategia efficace

Ci proponiamo da sempre di attrarre i migliori talenti. Le iniziative per promuovere le professioni STEM stanno permettendo agli studenti e alle studentesse di conoscerci meglio come azienda innovativa orientata al futuro e al dialogo con le nuove generazioni. Lo dimostra l'agenzia Universum Global, specializzata nell’employer branding, che nel 2021 ci ha premiato con il primo posto tra le utility in cui gli studenti universitari italiani vorrebbero lavorare e tra le Top 3 degli studenti STEM.

Il nostro impegno per garantire la parità di genere è stato riconosciuto anche con l’inserimento con l’inserimento per il terzo anno consecutivo nel Gender Equality Index 2021 (GEI), l’indice sulla parità di genere di Bloomberg che valuta le migliori 418 aziende a livello globale in tema di iniziative e trasparenza sull’inclusione di genere. Il nostro Gruppo si è distinto per le pratiche di promozione della presenza femminile nel Consiglio di Amministrazione, nelle posizioni dirigenziali e nelle nuove assunzioni, e per garantire parità di retribuzione, benefici sociali e soluzioni di work life balance per tutte le persone.

Infine, siamo l'unica azienda italiana del FTSE MIB 40 inclusa nella Top 20 del ranking Gender Equality in Europe e la prima del ranking Gender Equality in Italy di Equileap che valuta le società che si distinguono sui temi della uguaglianza di genere.