Enel cuore, la primavera delle scuole

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Pannelli fonoassorbenti a forma di nuvola, aule che sembrano orti, colori caldi e freddi abbinati in modo innovativo, sonorità morbide e avvolgenti. Arriva la primavera e 35 scuole italiane rinascono.

Il progetto “Fare Scuola” - promosso da Enel Cuore, la onlus del Gruppo che sostiene il Terzo settore insieme alla Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi - intende migliorare in tre anni la qualità degli ambienti educativi di 60 siti italiani per stimolare i rapporti degli alunni tra loro, con le famiglie e la comunità.

L’iniziativa si rivolge in particolare alle scuole dell’infanzia e primarie e coinvolge bambini tra i 3 e gli 11 anni. Non ci si limita a una ristrutturazione degli spazi, ma a ripensarli secondo le loro qualità multisensoriali affinché l’uso del colore, l’orientamento delle luci e la forma di tavoli e sedie stimolino la formazione dei bambini e accendano la curiosità, il gioco, la scoperta.

In marzo sono previste 7 inaugurazioni a Rovigo (4 marzo), Reggio Calabria (6 marzo) e Napoli (11 marzo), così come a Fabriano (14 marzo), Portoscuso (22 marzo), Milano (25 marzo) e Cosenza (31 marzo). Il 17 Reggio Emilia - la “città con gli asili più belli del mondo” - ospiterà un convegno su “Riflessioni e confronti sul tema del cambiamento nel mondo della scuola”.

Ogni intervento è diverso dall’altro. A Rovigo la scuola “Gianni Rodari” è stata dotata di “isole tematiche” che sarebbero piaciute all’autore di “Favole al telefono”: piccole casette colorate, con aree morbide e di lavoro, illuminate da lampade sospese nel vuoto e circondate da pannelli fonoassorbenti a forma di nuvola. A terra sono stati predisposti cerchi in prato sintetico, in modo che gli alunni possano rivivere le sensazioni ludiche associate al giardino della scuola, senza avvertire uno stacco fra il dentro e il fuori, interni ed esterni.

Nella primaria “Archi” di Reggio Calabria, oltre ad allestire un atelier materico-digitale e uno spazio attrezzato per bimbi con esigenze speciali,  si è privilegiato un bilanciamento più equilibrato dei colori caldi e freddi. Alla “Fontanelle” di Napoli poi la multifunzionalità dell’atrio di accesso è stata valorizzata attraverso l’impiego di mobili e attrezzature componibili, mentre le aule sono state progettate in modo da richiamare orti e ambienti naturali. Un cuore verde in Enel Cuore.