Tutto cambia, anche il Festival delle Scienze

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Parola d’ordine: cambiamento. Già a partire dal nome della manifestazione di cui Enel sarà protagonista e sostenitrice: non più “Festival delle Scienze”, ma “National Geographic Festival delle Scienze”. Quattro giorni di confronti, laboratori, workshop e spettacoli che, dall’11 al 14 maggio, animeranno la dodicesima edizione del più grande evento pubblico dedicato alla scienza a Roma. Quest’anno, appunto, con un partner internazionale di riferimento come National Geographic, da sempre impegnato nella ricerca nella conservazione del Pianeta e nella divulgazione scientifica.

Changing Future, Global Change, Next Tech, Our Evolution sono i temi chiave di questa edizione, ospitata all’Auditorium Parco della Musica.

Nella giornata di apertura, l’11 maggio, interverrà anche Luca Meini, responsabile per le politiche ambientali di Enel, ospite del dialogo su “Cambiamento climatico: il ruolo e le responsabilità delle imprese” insieme con Paolo Matteucci di Nissan, partner di Enel sulla mobilità elettrica. Le maggiori aziende sono chiamate a spiegare i passi che le hanno portate ad adottare strategie in grado di coniugare sostenibilità, innovazione tecnologica e nuovi modelli di business. Dalle energie rinnovabili all’economia circolare all’impegno sulla biodiversità, tante le soluzioni che ci vedono impegnati nel campo delle nuove tecnologie e delle scienze con un approccio aperto e trasversale in linea con il festival.

Ricercatori, scienziati, manager, ma anche filosofi, psicologi, linguisti e artisti, con spazi anche per diverse anteprime mondiali. Fra queste, una nuova opera che mescola jazz e intelligenza artificiale per mano della coppia Danilo Rea/Alex Braga: “Cracking Danilo Rea”.

Grande attesa anche per l’intervento del fisico Geoffrey West sul futuro delle grandi città, così come per l’idea di un nuovo mondo possibile dell’antropologo Marc Augé, l’inventore della fortunata categoria del “non luogo”. Ci saranno poi nomi importanti della musica quali Patti Smith, da decenni impegnata a livello sociale e ambientale, il filosofo David Weinberger o i videomaker italiani The Jackal, in dialogo con i presidenti dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Entrambi, insieme a National Geographic, partner di riferimento del festival, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma.

Tutto cambia, anche il Festival delle Scienze. Il countdown per l’11 maggio è cominciato.