Lampedusa, palla al centro

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Fischio d’inizio sul nuovo campo da calcio di Lampedusa. Il 18 ottobre l’isola del Mediterraneo ha inaugurato l’area da gioco del progetto “The Bridge - Un ponte per Lampedusa, un’iniziativa solidale che sta trasformando l’impianto locale in un polo di aggregazione e di accoglienza, anche grazie al contributo di Enel Cuore Onlus.

A quattro mesi dall’avvio dei lavori, promossi e coordinati dall’organizzazione non profit della Lega B di calcio, B Solidale Onlus, il primo lotto è concluso. 

Sono stati ripristinati gli spogliatoi e le recinzioni, ma il fiore all’occhiello è certamente la posa del manto in erba mista naturale/sintetica: una soluzione che permette di irrigare l’innesto con l’acqua del mare, evitando il consumo delle riserve idriche dell’isola. Come ha sottolineato il sindaco di Lampedusa e Linosa, Salvatore Martello, la struttura vuole essere un esempio sul piano della sostenibilità ambientale e nel ricorso alle tecnologie d’avanguardia. All’evento era presente anche il primo cittadino di Amatrice, Sergio Pirozzi, impegnato nella ricostruzione post-terremoto e con il quale il Comune di Lampedusa ha avviato una collaborazione, oltre a Angelica Carnelos, Consigliere Enel Cuore Onlus, e Gaetano Evangelisti, Responsabile Affari Istituzionali Area Sud. 

Nella seconda fase dei lavori - finanziati anche con i fondi di Poste Italiane, Federazione Italiana Giuoco Calcio, Lega Serie A, Associazione Italiana Calciatori e Istituto per il Credito Sportivo (tramite AIC Onlus) - sarà allestito un impianto fotovoltaico in grado di produrre più energia rispetto al fabbisogno dello stadio, da destinare alle altre strutture pubbliche dell’isola. L’impianto termico sarà a sua volta alimentato da tecnologia solare, permettendo allo stadio di configurarsi come il primo modulo energetico di Lampedusa.

Apprezzamenti per questa formula innovativa sono giunti dal Ministro allo Sport Luca Lotti, così come dal Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Carlo Tavecchio, intervenuto a fianco del Commissario della Lega Nazionale Professionisti B Mauro Balata e al Presidente del Comitato Regionale CONI Sicilia Sergio D’Antoni

Con l’allestimento di una tribuna coperta, di un nuovo spogliatoio e la sistemazione dell’area esterna verrà infine completato l’impianto, diventato un simbolo della comunità locale: uomini e donne impegnati ogni giorno a salvare, assistere e ad accogliere nuovi ospiti, per via della posizione geografica dell’isola al centro delle grandi rotte migratorie.

Ponte tra civiltà, dunque, ma anche laboratorio di convivenza per i giovani delle squadre locali di calcio. Una risorsa sportiva, sociale, formativa e di integrazione, che esprime al meglio gli stessi principi su cui si fonda Enel Cuore.