Matera 2019, l’energia della cultura

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Tutte le strade portano a Matera. La Città Patrimonio Mondiale Unesco e Capitale Europea della Cultura 2019 ha presentato il programma degli eventi previsti dal 19 gennaio al 19 dicembre del prossimo anno. Al fianco della città ci sarà anche il nostro Gruppo.

Le 54 iniziative in calendario, che si svolgeranno nel territorio della Basilicata, coinvolgono tutte le Regioni italiane e 27 Paesi europei, per un investimento complessivo di 48 milioni di euro.

I numeri dell’evento sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa presso l’auditorium “Gervasio” di Matera, a cui è intervenuto il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, insieme ai rappresentanti degli Enti e delle Istituzioni locali.

Circa la metà dei progetti, sostenuti con un fondo di 6 milioni di euro messo a disposizione dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, sarà realizzata da associazioni culturali lucane, coinvolgendo 3mila cittadini, 117 artisti e curatori, oltre che un centinaio di partner internazionali. L’80% del programma prevede produzioni originali, anteprime assolute a livello mondiale.

Per Enel la cultura rappresenta l’energia vitale che mette in dialogo i territori, contribuendo al loro sviluppo sostenibile attraverso il rafforzamento delle capacità di innovazione. Sono gli stessi valori di Matera 2019: “Open Future”, un percorso dalle molteplici declinazioni, proprio perché aperto e condiviso.

In particolare il nostro Gruppo sosterrà i progetti Lumen e Social Light “vestendo di luce” la Capitale della Cultura 2019. All’evento inaugurale del 19 gennaio verranno accesi contemporaneamente oggetti luminosi in vari punti della città.

Lumen proietterà nel futuro l’antica tradizione delle luminarie: luoghi simbolo di Matera destinati a ospitare gli appuntamenti del programma saranno illuminati attraverso grandi oggetti a forma di puntatori, i map pointers, progettati dalla light designer Giovanna Bellini.

Social Light, invece, si basa sulla connessione tra queste installazioni artistiche e piccoli oggetti luminosi costruiti dai cittadini per dare vita a nuovi modelli di illuminazione pubblica e offrire una lettura nuova ed emozionante anche agli spazi più anonimi della città.

L’esperienza sarà arricchita da una serie di workshop, a cui è possibile iscriversi fino alla fine di novembre, con il coinvolgimento della Open Design School per apprendere lavorando al fianco delle imprese artigiane.

Tre dei progetti presentati saranno realizzati insieme alla città bulgara di Plovdiv, l’altra Capitale Europea della Cultura 2019. Il programma beneficia anche della collaborazione di molti partner extra-continentali. Insieme al Giappone la città costruirà la 27a edizione dell’Eu Japan Fest, oltre a organizzare nuovi eventi con Argentina, Tunisia e Giordania.

In ciascun giorno del 2019 i visitatori potranno partecipare ad almeno 5 iniziative culturali: la visita di una mostra, la partecipazione a uno spettacolo dal vivo, una passeggiata attraverso percorsi naturali attrezzati e allestiti in modo originale, l’incontro con un cittadino materano o lucano, la consegna di oggetti o materiali simbolici della propria cultura per la mostra che chiuderà la manifestazione.