Carpi, l’ex centrale è un hub della logistica

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Da centrale elettrica a innovativo polo logistico. Così Enel Produzione ha dato nuova vita all’area dell’impianto di Carpi, nella frazione di Fossoli. Al posto di turbine e serbatoi oggi sorge una struttura di 20mila metri quadri coperti dotata di aree esterne di stoccaggio, pronta ad ospitare uno dei due hub logistici del Nord Italia del Gruppo Enel.

In soli due anni, si è concluso il processo di riqualificazione del sito, nell’ambito del programma Futur-e con cui il nostro Gruppo intende dare nuova vita a 23 centrali non più operative e a una ex area mineraria sul territorio nazionale.

Il completamento del cantiere di riconversione è stato annunciato il 14 marzo presso la Sala del Consiglio Comunale di Carpi da Luca Solfaroli Camillocci, responsabile Enel Produzione, e da Marco Fragale, responsabile progetto Futur-e, alla presenza del sindaco di Carpi Alberto Bellelli.

Sostenibilità, economia circolare e dialogo con il territorio sono le linee guida dell’intero processo di riconversione del sito. Grazie a demolizioni selettive sono state recuperate circa 3700 tonnellate di materiali metallici, oltre a rame e alluminio, e sono state riutilizzate sul posto 7000 tonnellate di calcestruzzo frantumato, trasformando così i materiali di risulta in nuove risorse. Tra le soluzioni sostenibili adottate per il polo logistico ci sono sistemi di recupero e gestione delle acque piovane, mentre l’intera illuminazione del sito utilizza tecnologia Led e la mobilità interna avverrà attraverso muletti e carrelli elevatori elettrici a zero emissioni.

L’impianto, entrato in esercizio alla fine del 1980, ha contribuito a garantire la sicurezza della rete elettrica nazionale. Successivamente, le mutate esigenze dello scenario energetico hanno causato una progressiva riduzione del suo utilizzo, fino alla dismissione nel 2013. Poi, nel 2017, è iniziato il cantiere della rinascita, arrivato oggi alla sua conclusione.

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