BEST, giovani leader dell’innovazione crescono

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Si chiama BEST ed è un programma nato con la missione di formare i Corporate Innovation Leader di domani. Promosso dal BEST Steering Committee e da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, in collaborazione con la Commissione Fulbright, il “Business Exchange and Student Training” offre agli under 35 italiani con un’idea imprenditoriale innovativa un’esperienza formativa di sei mesi nella Silicon Valley per trasformare la propria intuizione in realtà.

Cinque dei nove vincitori della borsa di studio che li condurrà Oltreoceano si sono ritrovati lo scorso 1° luglio presso la sede di Invitalia, a Roma, al convegno “BEST, ritorno in Italia”, al quale hanno partecipato anche tutti i partner dell’iniziativa, tra i quali Enel. Ernesto Somma, Responsabile incentivi e innovazione di Invitalia, ha condotto l’incontro a cui sono intervenuti Francesco Starace, amministratore delegato di Enel, Domenico Arcuri, AD di Invitalia, Fernando Napolitano, CEO di Italian Business & Investment Initiative, Massimiliano Montefusco, General Manager di RDS, Luigi Capello, CEO di LVenture Group & Founder di LUISS EnLabs, e Massimo Lapucci, Segretario generale Fondazione CRT.

I neolaureati selezionati avranno la possibilità di frequentare corsi di Open Innovation presso la scuola di Mind the Bridge di San Francisco, di svolgere un tirocinio presso una startup e di incontrare la comunità di investitori americani. Tutti passaggi fondamentali per sviluppare competenze imprenditoriali che possano fornire agli innovatori di domani gli strumenti necessari per avviare la propria startup tecnologica.

“Il programma, edizione dopo edizione, ha continuato a migliorarsi: guardando in retrospettiva, la strada fatta è stata tanta e i giovani che hanno partecipato a BEST hanno lasciato davvero una traccia. Per Enel, l’innovazione è un valore in sé che va aiutato a professionalizzarsi”, ha spiegato Starace che, rivolgendosi ai ragazzi in partenza per gli Usa, ha aggiunto: “Questo periodo in Silicon Valley non dovete dedicarlo ad avere idee diverse da quelle che avete ora, ma a imparare a farle uscire dal mondo delle idee per farle entrare in quello della realtà”.

Fino a oggi il programma BEST ha permesso a più di 100 talenti italiani di realizzare il proprio sogno “innovativo”, attraendo investimenti da fondi americani in favore di startup tricolore. Grazie a questa opportunità sono nate molte startup hi-tech che operano nei campi dell’energia, della farmaceutica, della meccatronica e della robotica. “I nuovi innovatori possono contare sul fatto che noi saremo i primi a essere contenti delle loro innovazioni, anche se non si occuperanno di energia, a patto che riescano a creare sempre più intorno a loro la coscienza che le idee devono diventare concrete” ha concluso Starace, auspicando per questi giovani talenti l’inizio di un’avventura imprenditoriale di successo.