ANCI 2019, a fianco dei territori nei percorsi di innovazione e sostenibilità

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Ascoltare, decidere, migliorare. Molto più di uno slogan, un vero e proprio impegno quello proposto dall’ANCI come titolo per la 36esima edizione della sua Assemblea annuale. È Arezzo, città nota per il fascino medievale e la tradizione orafa, ad aver ospitato quest’anno i sindaci dei comuni italiani, che si sono riuniti per una tre giorni (19-21 novembre) di panel, premiazioni e stand espositivi. Svoltasi all’interno del polo Arezzo Fiere e Congressi, l’Assemblea ha visto la partecipazione delle principali cariche istituzionali del Paese, con gli interventi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Presidente della Camera Roberto Fico, oltre a quelli di numerosi titolari di dicasteri.

Comunità e territorio sono stati al centro di questa occasione di ampio confronto sulle tematiche di attualità che coinvolgono gli spazi urbani e i loro abitanti. Come ha spiegato Mattarella nel suo discorso di apertura, “i comuni possono fare molto se non sono lasciati soli”, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile e la realizzazione delle smart city, sottolineando come per raggiungere questi obiettivi siano fondamentali politiche di inclusione sociale, di riqualificazione delle periferie e di potenziamento della mobilità elettrica.

Ed è stato proprio lo spazio urbano in trasformazione il protagonista della prima sessione pomeridiana dei lavori dell’Assemblea. Per discutere della pianificazione e progettazione di città più accoglienti, pulite, sicure, sostenibili e intelligenti, in grado di migliorare la vita dei cittadini, si sono incontrati il Presidente della Cassa Geometri Diego Buono, i sindaci di Treviso (Mario Conte), Agrigento (Calogero Firetto), Varese (Davide Galimberti), Siracusa (Francesco Italia), Palermo (Leoluca Orlando), Mantova (Mattia Palazzi) e il Direttore di Enel Italia Carlo Tamburi.

“Come partner storico delle amministrazioni locali, siamo in quasi 4mila comuni su un totale di 8mila, con qualche milione di punti luce da gestire e amministrare”, ha spiegato Tamburi nel suo intervento. “Questi pali intelligenti, parte dell’arredo urbano, oggi stanno diventando l’asse portante del futuro perché non offrono soltanto un’illuminazione più efficiente ma anche sensori che monitorano il passaggio delle persone, i livelli di inquinamento e l’affollamento dei parcheggi, oltre ad avere integrate nella struttura telecamere per la sicurezza e punti di ricarica per la mobilità elettrica”.

Anche la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha sottolineato la necessità di ridurre al minimo l’impatto ambientale nelle nostre città puntando sull’e-Mobility e sul trasporto pubblico elettrico.

Durante la tre giorni si è affrontato anche il tema di come definire politiche locali centrate sulla circolarità, in particolare nel panel dal titolo “Il futuro che ci (a)spetta”, a cui ha partecipato Alessio Torelli, responsabile Enel X Italia, main sponsor della manifestazione.

Sono proprio le città circolari e sostenibili ad essere premiate con il Cresco Award, iniziativa promossa dalla Fondazione Sodalitas con il patrocinio dell’ANCI e la partecipazione di aziende come Enel, in prima fila sul fronte della sostenibilità. Il premio conferisce un riconoscimento ai comuni italiani impegnati sul territorio con buone pratiche ambientali, in accordo con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

In questa edizione è stato il Comune di Comacchio, in provincia di Ferrara, a ricevere il premio Enel “Percorsi di turismo sostenibile: un’opportunità per valorizzare gli asset presenti sul territorio” consegnato da Carla Quatrana, responsabile Planning and Performance Management – Sostenibilità e Affari Istituzionali di Enel Italia. Il progetto vincitore, dal titolo “Valorizzazione delle valli di Comacchio”, prevede il recupero del patrimonio storico legato alle attività della pesca e la realizzazione di un sistema di percorsi ciclopedonali interconnessi per collegare la costa e le aree umide. “Abbiamo deciso di premiare il Comune di Comacchio per l’ideazione di un progetto organico che prevede, in un’ottica di economia circolare, il riutilizzo di strutture storiche preesistenti e include percorsi di mobilità a zero emissioni”, ha spiegato Quatrana. “Stiamo promuovendo - ha proseguito - lo sviluppo di iniziative di turismo sostenibile in prossimità dei nostri asset, per contribuire a valorizzare il patrimonio naturale e culturale del nostro Paese.” Anche nell’edizione dello scorso anno avevamo valorizzato un progetto improntato all’economia circolare, conferendo il riconoscimento al Comune di Serrenti per il progetto “Casa dell’Energia”, che oggi è arrivato al suo compimento con la consegna da parte di Enel X del “Circular Economy Energy Report”, un report che misura da un lato l’intero perimetro urbano su quattro dimensioni (energia, rifiuti, emissioni e mobilità) e dall’altro la circolarità energetica della scuola media Vittorio Angius nel comune sardo. Dal report emerge un discreto livello di maturità circolare a livello cittadino, ma le aree di mobilità elettrica e illuminazione pubblica sono migliorabili. Ed è su queste che interverranno le soluzioni inserite da Enel X nella roadmap di incremento di circolarità del Comune. Anche nel caso dell’edificio scolastico, Enel X interverrà per migliorarne l’efficientamento energetico e per poter ricaricare auto elettriche con l’installazione di una nuova un’infrastruttura nel cortile della scuola. Gli interventi firmati da Enel X permetteranno dunque al Comune di Serrenti di incrementare il proprio livello di maturità circolare, confermandoci come partner a 360 gradi nel percorso di sostenibilità e innovazione dei piccoli e grandi comuni italiani.