Giro d’Italia Under 23 Enel, il palcoscenico dei giovani campioni

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Partenza da Urbino, per ricordare Raffaello Sanzio a 500 anni dalla morte, e gran finale con la doppia scalata del Mortirolo, reso famoso per la fuga solitaria di Marco Pantani. È il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel ma ricorda sempre di più quello dei campioni professionisti.

Presentata a Milano il 21 gennaio, la competizione si svolgerà dal 4 al 14 giugno e toccherà 5 regioni italiane: Marche, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Lombardia. Per il quarto anno consecutivo il nostro Gruppo accompagnerà la Maglia Rosa, simbolo della più importante corsa a tappe per i giovani talenti del ciclismo mondiale che nella sua storia ha lanciato campioni come Moser e Pantani.

“Quest’anno la corsa sarà a invito per tutti e avremo solo squadre di club: - ha spiegato a Milano Davide Cassani, commissario tecnico e coordinatore delle squadre nazionali - al via avremo 15 squadre italiane più una interregionale e 13 straniere. Al momento abbiamo 40 richieste, saremo costretti a fare delle scelte, a conferma che questa corsa attira i più forti corridori giovani da tutto il mondo. Anche perché chi è protagonista al Giro Baby passa al professionismo”, come è successo ai vincitori delle ultime tre edizioni, i russi Pavel Sivakov e Alexandr Vlasov e il colombiano Camilo Ardila.

Oltre a Urbino e al Mortirolo, il Giro d’Italia Under 23 potrà contare su altre tappe potenzialmente decisive come la cronometro di 25 chilometri tra Sorbolo Mezzani e Guastalla, gli arrivi in salita di Bolca, Passo Vezzena, Monte Spluga (a quasi 2000 metri di quota) e l’inedita Salita del Menador. In tutto saranno percorsi 1290 chilometri distribuiti in 10 tappe. “Questa è una delle corse più difficili al mondo, qui arrivano i ragazzi più forti che fanno crescere il nostro ciclismo” ha aggiunto Cassani ricordando che nel 2019 si sono visti i primi frutti del lavoro svolto negli ultimi anni con i successi dei giovani Samuele Battistella ai Campionati del mondo su strada, di Alberto Dainese agli Europei e con il secondo posto di Giovanni Aleotti al Tour de l’Avenir.

Oltre alla Maglia Rosa saranno assegnate altre 4 maglie: la Rossa della classifica a punti, la Verde per il leader dei gran premi della montagna, la Blu della classifica Intergiro e la Combinata Pirelli per il vincitore della classifica combinata.

Enel affianca il Giro Under 23 dall’anno del rilancio, il 2017, nell’ambito di una partnership ormai collaudata con il grande ciclismo sportivo italiano, che passa dalla sponsorizzazione della Maglia Rosa del Giro d’Italia fino alle classiche come la Milano-Sanremo e il Giro di Lombardia, che chiude la stagione a ottobre. “Il rapporto con il territorio, l’innovazione e la sostenibilità sono i valori che ci legano a questo sport e a questa manifestazione” ha detto alla presentazione Augusto Raggi, Responsabile Macro Area Nord Ovest di Enel Mercato Italia. Una manifestazione che cresce di anno in anno e oggi è una macchina organizzativa in grado di gestire una carovana di circa 550 persone, l’allestimento di 20 villaggi sponsor nelle partenze e arrivi di ogni tappa, una community con oltre 6 milioni di impression, la distribuzione delle immagini televisive in 19 Paesi e la messa in sicurezza di circa 1.200 km per consentire il passaggio della corsa. Il Giro d’Italia dei giovani è sempre più grande.