Ripartire con energia e sostenibilità

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Speranza, fiducia, cura, visione, ricostruzione, sussidiarietà. Sono le parole chiave che la Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ha scelto quest’anno per descrivere lo spirito con cui affrontare la ripartenza economica e sociale. Concetti in linea con le riflessioni che Francesco Starace, nostro Amministratore Delegato e Direttore Generale, ha esposto in un’intervista nell’ambito degli incontri promossi in vista del Meeting. Bisogna recuperare la fiducia nello stare di nuovo insieme, quando le condizioni lo permetteranno. Anche la ripartenza economica dovrà essere frutto di una strategia comune.

È perciò necessario un coordinamento, una visione condivisa, per cogliere la grande opportunità di investire in quello che può rendere il mondo più sostenibile sia dal punto di vista ambientale, per fronteggiare la crisi climatica, sia sociale, per abbattere le disuguaglianze accentuate dalla pandemia e dal confinamento. È quello che stiamo facendo nel nostro campo attraverso un impegno di Gruppo e un contributo concreto alla sostenibilità per renderla accessibile, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità.

A questo proposito è stato ricordato l’impegno formale assunto dal Gruppo per quattro dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG) delle Nazioni Unite: SDG #7 (Energia pulita e accessibile), SDG #9 (Innovazione e infrastrutture), SDG #11 (Città e comunità sostenibili) e naturalmente SDG #13 (Lotta contro il cambiamento climatico).

I temi affrontati dal nostro AD sono stati ripresi da Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia, e Massimo Bruno, Responsabile Sostenibilità e Affari Istituzionali Italia, nel corso del Meeting, organizzato dal 18 al 23 agosto prevalentemente in un’edizione digitale dal titolo “Privi di meraviglia, restiamo sordi al sublime” (da una frase evocativa del filosofo Abraham Joshua Heschel): una partecipazione attiva che ha ribadito non solo il sostegno storico di Enel al Meeting ma anche il coinvolgimento individuale delle nostre persone.

Tamburi, nella sessione “Dopo il Covid #Quellicheripartono. Come sta la Terra?”, ha approfondito il tema della sostenibilità come valore al centro di tutte le attività del Gruppo: la crescita sostenibile e la tutela dell’ambiente sono compatibili con la creazione di valore, e anzi oggi la sostenibilità è condizione necessaria per lo sviluppo. Tamburi ha ricordato la posizione di leadership a livello mondiale del nostro Gruppo nel campo delle energie rinnovabili, sottolineando d’altro canto che per raggiungere gli obiettivi prefissati per la tutela del clima occorre che anche tutti gli altri soggetti coinvolti si muovano nella direzione di un sistema più sostenibile.

Sulla stessa lunghezza d’onda Enrico Giovannini, portavoce della Fondazione ASviS, intervenuto durante il Meeting: da un lato la collaborazione – in particolare quella fra le generazioni – è indispensabile per salvaguardare l’ambiente, dall’altro la transizione energetica deve essere giusta e non lasciare indietro nessuno.

Massimo Bruno, nel panel “Green economy, Green Welfare?”, ha confermato l’impegno costante del Gruppo per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030, impegno che si concretizza attraverso investimenti fatti esclusivamente sulla base della sostenibilità. Ha inoltre riaffermato l’esigenza di una visione comune per il nostro Paese: l’Italia è all’avanguardia su molti fronti ma il suo sviluppo è ostacolato dalla mancanza di una strategia di sistema. Serve quindi una comunanza di visione e di linguaggio fra imprese e mondo esterno, che sarà necessaria anche per usare al meglio i fondi europei e uscire dalla crisi sanitaria.

A Bruno ha fatto eco Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, che ha ricordato i primati italiani nell’economia circolare e nella green economy: non sono i prodromi di un brillante futuro ma realtà solide già oggi, sulle quali fare leva per cambiare il sistema in direzione della sostenibilità.

L’invito che arriva da Rimini a tutta l’Italia è, dunque, di unirsi nel percorso verso una ripartenza condivisa e un futuro sempre più sostenibile.