2022, un anno da record per le nostre reti

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Il nostro Gruppo si conferma sempre più leader nella transizione energetica. Un impegno che nel 2022 è dimostrato da cifre record: nel corso dell’anno, infatti, abbiamo collegato alle nostre reti quasi 5,6 GW di nuova capacità elettrica generata da fonti rinnovabili, relativa a circa 411.000 producer e prosumer  in tutto il mondo, di cui circa 317.000 in Europa.

Un balzo in avanti ottenuto grazie alla crescente capacità di accogliere generazione rinnovabile distribuita (hosting capacity) e all'elevato livello di digitalizzazione delle nostre reti gestite da Enel Grids, la business line globale dedicata al servizio di distribuzione di energia elettrica. 

Un significativo contributo si è registrato in Italia: dei nuovi 5,6 GW aggiunti a livello globale durante il 2022, 2,4 GW sono stati connessi dalle nostre retiitaliane, e in massima parte (2 GW) sono stati generati da impianti fotovoltaici, corrispondenti all'installazione  di oltre 6 milioni di pannelli solari standard. Questa capacità è concentrata per il 57% nelle regioni settentrionali e per il 20% in quelle centrali, mentre la restante quota è stata installata nelle regioni meridionali e nelle isole. Nello stesso periodo, sono state circa 204.000 le nuove connessioni effettuate, quasi il triplo (2,5 volte in più) rispetto al 2021.

Un aumento record che porta a circa 1,2 milioni il totale di prosumer e producer connessi alla rete italiana, per una capacità complessiva di oltre 34 GW. L’87% delle richieste di allacciamento per contro dei clienti finali, inoltre, è stato gestito da imprese tecniche, portando valore all’intera filiera dell’imprenditoria locale.

Numeri record che sottolineano come la crescita della produzione da fonti rinnovabili dipenda non solo da impianti eolici e solari attivati su scala aziendale, ma anche dalla decisione consapevole delle persone, che con le installazioni domestiche e le loro scelte green continuano a sostenere in modo determinante il percorso di decarbonizzazione e l’indipendenza energetica del nostro Paese.

«Questa transizione energetica ‘bottom up’ senza precedenti è resa possibile dal gran numero di cittadini che utilizzano le risorse naturali per autoprodurre energia rinnovabile. Prevediamo per il 2023 e oltre volumi sempre maggiori. Enel Grids continua a perseguire miglioramenti del servizio per rendere più agevole il percorso di elettrificazione dei clienti, fornendo la connessione alla rete necessaria a sostenere la loro indipendenza energetica e promuovendo al contempo un ecosistema elettrico più interattivo, oltre che nuove opportunità in termini di modelli di business», ha commenta Antonio Cammisecra, Direttore di Enel Grids. 

Uno sforzo collettivo, sostenuto dal nostro Gruppo con l’impegno continuo nell’innovare e digitalizzare le reti, in modo che possano accogliere una domanda che nei prossimi anni è destinata a crescere a ritmi sempre più serrati.