Enel Box: la cabina elettrica del futuro, ancora più efficiente, modulare e sostenibile

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Il successo della transizione energetica sarà decretato da una progressiva diffusione delle energie rinnovabili e dall’elettrificazione dei consumi, ma questa strategia poggia necessariamente su una rete capace di integrare le tecnologie più moderne ed espandere ulteriormente il mercato dell’energia green

In questo scenario, un ruolo chiave è giocato dalle cabine secondarie, che trasformano la media tensione in bassa tensione e svolgono un ruolo cruciale nel garantire l’efficienza e la sicurezza della rete elettrica. Ed è proprio con l’obiettivo di rende queste infrastrutture ancora più modulari, digitali e sostenibili che Enel Grids ha deciso di lanciare un concorso di idee sulla piattaforma di crowdsourcing Enel Open Innovability®, da cui è nato il nuovo concept progettuale: Enel Box.

Concepito da Eugenio Bini, classificato al primo posto, Enel Box rivoluziona il design delle cabine secondarie prevedendo l’utilizzo di un numero ridotto di componenti e l’impiego di materiali riciclati e a basso impatto ambientale: un progetto semplice e lineare che da una parte consente di abbattere l’impronta carbonica delle infrastrutture, e dall’altra agevola l’integrazione armoniosa nei contesti di appartenenza – urbani o rurali, moderni o storici.

Enel Box, inoltre, è stata progettata per massimizzare la capacità di ospitare tecnologie avanzate di digitalizzazione, tra cui dispositivi con capacità computazionale decentralizzata e trasformatori più sostenibili, in grado di gestire in maniera ottimale la generazione distribuita e flussi elettrici sempre più bidirezionali.

Estrema attenzione è stata riservata anche alla scelta dei materiali di costruzione, selezionati seguendo l’approccio circular by design che punta al ridurre al minimo le ricadute sull’ambiente: il numero limitato di componenti, inoltre, faciliterà le economie di scala con benefici che non interessano solo i processi di produzione, ma anche le operazioni gestionali e di manutenzione. Entro il 2023 sarà conclusa la fase di progettazione del design della cabina secondaria, mentre a partire dal 2024 prenderà il via l’installazione delle nuove infrastrutture elettriche di Enel Grids in Italia e successivamente in tutti i Paesi in cui opera. 

«Per abilitare la transizione energetica e procedere spediti verso un futuro a zero emissioni abbiamo bisogno di reti di distribuzione sempre più sostenibili, resilienti e interattive», ha dichiarato Antonio Cammisecra, Responsabile Enel Grids. «Proprio per realizzare quest’obiettivo il Gruppo ha adottato l’approccio Grid Futurability, collaborando con tutti gli stakeholder per ripensare i componenti chiave delle sue infrastrutture di rete in un ecosistema aperto e cooperativo. Le cabine secondarie sono una parte importante dei nostri investimenti futuri, e solo nell’anno scorso ne abbiamo realizzate in Italia una al giorno. La cabina del futuro sarà un’icona di intelligenza decentralizzata per accogliere al meglio la generazione rinnovabile, la flessibilità e tutti i nuovi bisogni legati alla elettrificazione dei consumi.»

Sostenibilità, innovazione, circolarità, modularità: Enel Box rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di una rete elettrica ancora più innovativa, digitale e sostenibile, in grado di integrarsi con il territorio per rispettarne l’identità e valorizzarne la bellezza, ponendo, in linea con la missione del Gruppo, l’ambiente e le persone al centro del nostro impegno per la transizione energetica.