ENEL: INAUGURATO IL CAVO SOTTOMARINO ITALIA GRECIA

Un passo significativo verso la creazione di un mercato europeo dell’energia
Galatina, 9 luglio 2002 – E’ stato inaugurato oggi il cavo di interconnessione tra l’Italia e la Grecia che rappresenta un passo importante verso la creazione di un mercato europeo dell’energia elettrica. Il cavo, lungo 163 km e posato sul fondale marino fino a una profondità record di 1.000 metri, contribuirà all’interconnessione dell’Europa occidentale con quella sud orientale con notevoli benefici per le regioni interessate. “Un mercato elettrico europeo più grande ed interconnesso contribuirà alla completa sicurezza del sistema e creerà enormi opportunità per tutti, operatori e consumatori” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Enel, Paolo Scaroni. Il progetto, sviluppato e realizzato da Enel, ha avuto un costo totale di 339 milioni di euro (262 Enel, 77 PPC, l’Ente elettrico greco) e ha ottenuto finanziamenti dall’Unione Europea per il 40% del valore complessivo. Enelpower, la società di ingegneria e costruzioni del Gruppo Enel, è stata capofila nella realizzazione del progetto. I test di interconnessione hanno avuto tutti esito positivo e hanno consentito il trasferimento di una quantità significativa di energia elettrica che ha permesso di fronteggiare l’emergenza nell’approvvigionamento di Albania e Grecia. La gestione del cavo è stata trasferita alla società italiana GRTN (Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale), mentre la proprietà resta all’Enel tramite Terna, la società del Gruppo titolare di maggior parte delle infrastrutture dell’Alta Tensione in Italia.

Cavo Italia Grecia.PDF

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