Roma, 20 ottobre 2003 Doppio riconoscimento ad Enel per le Innovazioni amiche dellambiente. Limportante premio è stato assegnato da Legambiente, Regione Lombardia, Politecnico di Milano e Università Luigi Bocconi per due progetti legati alla ricerca tecnologica.
Con il progetto Marmettola la centrale Eugenio Montale di La Spezia sfrutta i residui della produzione del marmo per limpianto di desolforazione. Una tecnologia a tutto vantaggio dellambiente grazie allelevato abbattimento dellanidride solforosa, alleliminazione delle discariche e alla riduzione del consumo dellacqua e del trasporto di materiale polveroso con notevole risparmio di energia, calcare, gasolio e acqua.
Dal febbraio 2002 con il progetto AMIS (Abbattimento Mercurio e Idrogeno Solforato), invece, a Bagnore, nel comune di Santa Fiora in provincia di Grosseto, Enel ha eliminato i disagi provocati dallodore caratteristico derivante dalle emissioni di idrogeno solforato tipico delle zone dove è presente la geotermia, migliorando la qualità dellaria e favorendo lintegrazione degli impianti nel territorio.
Il premio Innovazioni amiche dellambiente conferma, dunque, limpegno di Enel nelleccellenza ambientale e nella ricerca e sperimentazione anche nel campo dellenergia verde.
Enel, infatti, è il leader mondiale nella generazione di energia da fonti rinnovabili con circa 700 impianti idroelettrici, eolici, geotermici, fotovoltaici e a biomassa in Italia, Spagna, Nord America e America Latina, pari a oltre 16.000 MW installati. La generazione di energia rinnovabile Enel è pari al fabbisogno energetico di oltre 13 milioni di famiglie italiane e contribuisce allo sviluppo sostenibile evitando di immettere nellatmosfera oltre 24 milioni di tonnellate di anidride carbonica grazie al mancato consumo annuale di circa 8 milioni di tonnellate di petrolio.
Il 18 novembre 2002 Enel ha ottenuto con il Global Energy Award il riconoscimento di "Società dell'anno per le Energie Rinnovabili", uno dei più ambiti premi mondiali nel settore dell'energia istituito dal Gruppo editoriale Business Week/Platts.