ENEL: RISULTATO NETTO IN CRESCITA E DEBITO IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016

Ricavi a 17.872 milioni di euro (19.970 milioni di euro nel primo trimestre 2015, -10,5%) Riduzione per minori ricavi da vendite di energia elettrica nei mercati maturi, minori attività di trading ed effetto cambi negativo EBITDA a 4.017 milioni di euro (4.023 milioni di euro nel primo trimestre 2015, -0,1%) Sostanziale tenuta per effetto del complessivo andamento negativo dei tassi di cambio e del minore margine di generazione e trading rilevato in Italia e nella Penisola Iberica e nella Divisione Energie Rinnovabili, principalmente per effetto della riduzione dei prezzi, effetti sostanzialmente compensati dalle efficienze operative, dal contributo della nuova capacità rinnovabile, dal miglioramento dei margini sui mercati finali maturi e dal margine di generazione in Cile EBITDA ordinario a 3.871 milioni di euro (4.023 milioni di euro nel primo trimestre 2015, -3,8%) Al netto delle partite non ricorrenti, l’EBITDA ordinario aumenta del 2% su base comparabile, pur scontando l’effetto cambio negativo EBIT a 2.670 milioni di euro (2.625 milioni di euro nel primo trimestre 2015, +1,7%) in aumento per minori ammortamenti e perdite di valore Risultato netto del Gruppo a 939 milioni di euro (810 milioni di euro nel primo trimestre 2015, +15,9%) In aumento per effetto del miglioramento del risultato operativo e del minor carico fiscale, che hanno compensato i maggiori oneri finanziari netti Utile netto ordinario del Gruppo a 795 milioni di euro (810 milioni di euro nel primo trimestre 2015, -1,9%) Indebitamento finanziario netto a 36.644 milioni di euro (37.545 milioni di euro a fine 2015, -2,4%) in diminuzione per il miglioramento dei flussi di cassa della gestione operativa e per l’effetto positivo della variazione dei tassi di cambio in cui è espressa parte dell’indebitamento

Microsoft Word - Enel Q1 2016

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