- Con la conclusione dell’offerta volontaria non vincolante lanciata il 1° settembre 2020, Enel riacquisterà per cassa obbligazioni ibride proprie per un ammontare nominale complessivo pari a 250 milioni di sterline
- L’operazione è in linea con la strategia finanziaria del Gruppo delineata nel Piano Strategico 2020-2022, che prevede il rifinanziamento di 13,8 miliardi di euro di debito al 2022
Roma, 8 settembre 2020 - Si è conclusa l’offerta volontaria non vincolante (“Tender Offer”) lanciata da Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”)[1] lo scorso 1° settembre, volta al riacquisto, e alla successiva cancellazione, delle proprie obbligazioni ibride in scadenza a settembre 2076 e aventi un importo pari a 500 milioni di sterline, con prima reset date, corrispondente alla prima data per l’optional redemption, al 15 settembre 2021 (ISIN XS1014987355), e cedola pari a 6,625%.
L’operazione ha consentito di completare il rifinanziamento di parte del portafoglio di obbligazioni non convertibili subordinate ibride, in linea con la strategia finanziaria del Gruppo delineata nel Piano Strategico 2020-2022, che prevede il rifinanziamento di 13,8 miliardi di euro di debito al 2022. La stessa è inoltre in linea con l'approccio proattivo di Enel alla gestione attiva delle scadenze e del costo del debito del Gruppo, nell’ambito di un programma di complessiva ottimizzazione della gestione finanziaria.
Con la conclusione della Tender Offer, la Società riacquisterà per cassa le suddette obbligazioni ibride per un ammontare nominale complessivo pari a 250 milioni di sterline. La Società ha quindi esercitato il diritto previsto dai termini e condizioni della Tender Offer di aumentare, a sua discrezione, l’ammontare delle obbligazioni da riacquistare originariamente stabilito in 200 milioni di sterline.
La tabella che segue indica (i) l’importo accettato per l’acquisto da parte di Enel, (ii) il rendimento di acquisto, (iii) il prezzo di acquisto, (iv) l’importo degli interessi maturati, (v) l’importo nominale di obbligazioni che rimarranno in circolazione dopo la data di regolamento.
Si prevede che il regolamento dell’operazione di riacquisto, nonché dell’operazione di emissione del nuovo prestito obbligazionario ibrido perpetuo lanciata con successo lo scorso 1° settembre, avvenga in data 10 settembre 2020.
Per la realizzazione dell’operazione Enel si è avvalsa di un sindacato di banche nell’ambito del quale hanno agito, in qualità di Dealer Managers, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, Goldman Sachs International, J.P. Morgan, Santander Corporate & Investment Banking, Société Générale Corporate & Investment Banking e UniCredit Bank.
[1] Issuer Rating BBB+ per S&P’s, Baa2 per Moody’s, A- per Fitch.