Il CdA di Enel delibera l’emissione di prestiti obbligazionari ibridi fino ad un massimo di 3 miliardi di euro

Roma, 25 febbraio 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Michele Crisostomo, ha autorizzato l’emissione da parte di Enel, entro il 31 dicembre 2021, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi, anche di natura perpetua, per un importo massimo pari al controvalore di 3 miliardi di euro, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali, europei ed extra-europei, anche attraverso private placements.

Il Consiglio di Amministrazione di Enel, con la medesima deliberazione, ha inoltre revocato per la parte non ancora eseguita, pari a circa 0,9 miliardi di euro, la precedente delibera del 10 giugno 2020 relativa all’emissione di uno o più prestiti obbligazionari da parte della Società, fatti salvi tutti gli effetti relativi alle emissioni già effettuate.

Le nuove emissioni hanno la finalità di rafforzare ed ottimizzare la struttura patrimoniale del Gruppo, nonché rifinanziare le obbligazioni ibride in scadenza nel 2021, consentendo al Gruppo Enel di mantenere una struttura patrimoniale e finanziaria coerente con i criteri di valutazione delle agenzie di rating.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre demandato  all’Amministratore Delegato il compito di decidere in merito all’emissione delle nuove obbligazioni e alle rispettive caratteristiche e, quindi, di fissare per ogni emissione, tenendo conto dell’evoluzione delle condizioni di mercato, i tempi, l’importo, la valuta, il tasso di interesse e gli ulteriori termini e condizioni, nonché le modalità di collocamento e l’eventuale quotazione presso mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione.

 

 

CS Autorizzazione emissione bond ibridi

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