Enel aumenta gli investimenti del 20,4% nei nove mesi del 2021 per accelerare la crescita, obiettivi di fine anno confermati

·       Ricavi a 57.914 milioni di euro (49.465[1] milioni di euro nei primi nove mesi del 2020, +17,1%)

-         la variazione positiva è attribuibile ai maggiori ricavi di tutte le Linee di business e, in particolare, di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power e Mercati Finali per le maggiori quantità di energia venduta, di Infrastrutture e Reti per le maggiori quantità trasportate e di Enel X. Tali effetti hanno più che compensato il negativo andamento dei cambi in America Latina

·       EBITDA ordinario a 12.631 milioni di euro (13.146 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020, -3,9%)

-         la diminuzione è dovuta ad eventi non ricorrenti rilevati nei primi nove mesi del 2020, come la modifica dello sconto energia in Spagna, principalmente nelle Infrastrutture e Reti e nella Generazione Termoelettrica e Trading, e i proventi connessi all’applicazione delle delibere n. 50/2018 e n. 461/2020 dell’ARERA in Italia. Inoltre, i primi nove mesi del 2021 sono stati interessati da un andamento sfavorevole dei cambi in America Latina e da altri eventi avversi connessi alle dinamiche di business. Questi impatti sono stati solo parzialmente compensati dalla crescita operativa del periodo, guidata dagli investimenti in Enel Green Power e dal miglioramento del margine nei Mercati Finali e in Enel X, nonché dal riconoscimento di un indennizzo relativo ai diritti di emissione di CO2 assegnati gratuitamente in Spagna nella Generazione Termoelettrica e Trading

·       EBITDA a 11.278 milioni di euro (12.705 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020, -11,2%)

·       EBIT a 6.254 milioni di euro (6.975 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020, -10,3%)

-         la variazione riflette principalmente l’andamento della gestione operativa, parzialmente compensata dai minori adeguamenti di valore effettuati nei primi nove mesi del 2021 sia sugli impianti che sui crediti

·       Risultato netto ordinario del Gruppo a 3.289 milioni di euro (3.593 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020, -8,5%)

-         il decremento è riconducibile a quanto già commentato nell’EBITDA ordinario e agli impatti delle riforme fiscali in Argentina e Colombia, solo parzialmente compensato dai risultati delle società valutate con il metodo del patrimonio netto e dalla minore incidenza delle interessenze di terzi

·       Risultato netto del Gruppo a 2.505 milioni di euro (2.921 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020, -14,2%)

·       Indebitamento finanziario netto a 54.389 milioni di euro (45.415 milioni di euro a fine 2020, +19,8%)

-         in aumento nei primi nove mesi del 2021 principalmente per gli investimenti del periodo, per l’acquisizione di un’ulteriore quota di partecipazione in Enel Américas e per l’effetto cambi negativo, parzialmente compensati dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa

·       Investimenti a 7.901 milioni di euro (6.563 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020, +20,4%)

-         l’incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Infrastrutture e Reti, in Enel Green Power, nei Mercati finali e in Enel X

·       Deliberato un acconto sul dividendo 2021 pari a 0,19 euro per azione, in pagamento dal 26 gennaio 2022, in crescita dell’8,6% rispetto all’acconto distribuito a gennaio di quest’anno

-         il Consiglio di Amministrazione di Enel conferma la politica di acconto sui dividendi per l’esercizio 2021, prevista dal Piano Strategico 2021-2023

-         previsto un dividendo complessivo sui risultati dell’esercizio 2021 pari a 0,38 euro per azione

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Francesco Starace, CEO del Gruppo Enel, ha così commentato: “Nei primi nove mesi del 2021 abbiamo continuato il nostro percorso di crescita industriale, registrando un miglioramento della performance operativa in tutte le nostre linee di business. Abbiamo incrementato gli investimenti di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, investimenti che ci permetteranno di supportare la crescita e cogliere le opportunità della ripresa in corso. Sulla base di queste premesse, confermiamo per il 2021 gli obiettivi finanziari di EBITDA ordinario e Utile netto ordinario presentati ai mercati in occasione dell’ultimo Piano Strategico. Confermiamo inoltre la politica dei dividendi che vede un incremento di circa il 9% dell’acconto sul dividendo che sarà distribuito a gennaio 2022.

 

[1] I dati dei primi nove mesi 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati.

Enel risultati 9M 2021

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