Enel: risultati preliminari 2021

  • Ricavi a 88,3 miliardi di euro (66,0[1] miliardi di euro nel 2020, +33,8%)
  • Ebitda ordinario a 19,2 miliardi di euro (18,0[2] miliardi di euro nel 2020, +6,7%)
  • Indebitamento finanziario netto a 52,0 miliardi di euro (45,4 miliardi di euro a fine 2020, +14,5%)[3]

 

Roma, 3 febbraio 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Michele Crisostomo, ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2021.

I Ricavi ammontano a 88,3 miliardi di euro, in aumento di 22,3 miliardi di euro (+33,8%) rispetto ai 66,0 miliardi di euro realizzati nel 2020. La variazione è prevalentemente riconducibile (i) all’aumento dei ricavi da Infrastrutture e Reti, essenzialmente per effetto delle maggiori quantità trasportate, conseguenti all’incremento della domanda di energia elettrica; (ii) all’aumento dei ricavi di Enel Green Power, prevalentemente a seguito della maggiore produzione da fonti rinnovabili; (iii) ai maggiori ricavi dei Mercati Finali, dovuti all’incremento della vendita di energia elettrica in Italia e in America Latina; (iv) all’aumento dei ricavi di Enel X, per effetto dell’incremento dei servizi associati alle nuove iniziative commerciali e alle attività di demand response; (v) ai maggiori ricavi da Generazione Termoelettrica e Trading per effetto dell’incremento delle quantità di energia elettrica e gas vendute e per le maggiori attività di trading su commodity relativamente ai contratti con consegna fisica. L’incremento dei ricavi include inoltre il provento realizzato dalla cessione della partecipazione detenuta in Open Fiber S.p.A. Tale aumento dei ricavi ha più che compensato l’effetto cambi negativo, prevalentemente in America Latina.

L’Ebitda ordinario ammonta a 19,2 miliardi di euro, in aumento di 1,2 miliardi di euro (+6,7%) rispetto ai 18,0 miliardi di euro del 2020. Tale incremento, che include la plusvalenza realizzata per la cessione della partecipazione detenuta in Open Fiber S.p.A., è inoltre attribuibile a:

·         Enel Green Power, prevalentemente a seguito: (i) delle migliori performance operative in Nord America e Brasile a seguito dell’entrata in funzione di nuovi impianti; (ii) del miglioramento del margine in Spagna, sia per le migliori performance degli impianti eolici e solari, sia per gli effetti positivi legati all’esito favorevole di un contenzioso;

·         Enel X, prevalentemente in Italia e Nord America, per effetto dell’incremento dei margini dei servizi associati alle nuove iniziative commerciali e alle attività di demand response.

A fronte delle variazioni positive sopra evidenziate si registrano effetti negativi derivanti dall’andamento dei tassi di cambio, prevalentemente in America Latina, dalla normalizzazione delle attività di trading rispetto all’esercizio precedente e da una contrazione dei margini nei mercati finali, anche per effetto dei maggiori costi di approvvigionamento.

L’Ebitda (margine operativo lordo), che include gli effetti delle componenti non ordinarie relative agli oneri derivanti dai piani di ristrutturazione aziendali avviati dal Gruppo nell’ambito del processo di transizione energetica e digitalizzazione, all’adeguamento di valore di magazzini e parti di ricambio relativi ad alcuni impianti a carbone in Italia, Spagna e Cile, nonché ai costi sostenuti per effetto della pandemia da COVID-19, è pari a 17,6 miliardi di euro (16,9[4] miliardi di euro nel 2020, +4,1%).

L’Indebitamento finanziario netto a fine 2021 è pari a 52,0 miliardi di euro. La variazione rispetto ai 45,4 miliardi di euro rilevati nel 2020 (+14,5%) è riferibile al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo, al pagamento dei dividendi e all’acquisto di un’ulteriore quota di partecipazione nel capitale di Enel Américas. I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo e la cessione della partecipazione detenuta in Open Fiber S.p.A. hanno parzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso alle fattispecie sopra evidenziate.

La consistenza del personale a fine 2021 è pari a 66.279 unità (66.717 unità a fine 2020).

Nel 2021, il Gruppo Enel ha prodotto complessivamente 222,6 TWh di elettricità (207,1 TWh nel 2020), ha distribuito sulle proprie reti 510,3 TWh (485,2 TWh nel 2020[5]) e ha venduto 309,4 TWh (298,2 TWh nel 2020).

In particolare, nel 2021 all’estero il Gruppo Enel ha prodotto 174,6 TWh di elettricità (164,6 TWh nel 2020), ha distribuito 283,5 TWh (270,8 TWh nel 2020[6]) e ha venduto 216,7 TWh (208,0 TWh nel 2020).

[1] Il dato relativo all’esercizio 2020 è stato adeguato, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value, alla fine del periodo, dei contratti outstanding per compravendita di commodity regolate con consegna fisica; tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati.

Ai soli fini comparativi, inoltre, si è proceduto ad effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di 87 milioni di euro, della componente rilevata a conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell’ambito di applicazione dell’IFRIC 12. Tale ultima classificazione ha comportato effetti di pari importo sui margini rilevati.

[2]  Ai soli fini comparativi il dato relativo all’esercizio 2020 è stato adeguato in ragione della diversa classificazione sopra menzionata inerente l’applicazione dell’IFRIC 12 in Brasile.

[3] I dati concernenti gli esercizi 2021 e 2020 non includono importi relativi al perimetro classificato tra le “Attività possedute per la vendita”.

4 Ai soli fini comparativi si è proceduto ad effettuare una riclassifica da proventi finanziari a ricavi, per un importo di circa 87 milioni di euro, della componente rilevata a conto economico legata alla rimisurazione al fair value delle attività finanziarie connesse ai servizi in concessione delle attività di distribuzione in Brasile rientranti nell’ambito di applicazione dell’IFRIC 12.

[5] Il dato di energia distribuita del 2020 tiene conto di una più puntuale determinazione delle quantità trasportate.

[6] Il dato di energia distribuita del 2020 all’estero tiene conto di una più puntuale determinazione delle quantità trasportate.

Comunicato stampa - Dati preliminari 31.12.2021

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