Enel sottoscrive una linea di credito revolving da 12 miliardi di euro garantita da SACE

  • La linea di credito revolving è parte di un intervento strutturato a tutela del sistema energetico nazionale, volto a fornire agli operatori del settore un ulteriore strumento per la gestione dei rischi legati alla dimensione molto elevata assunta dai contratti stipulati a copertura delle posizioni industriali (cd. marginazione) a causa del perdurare della volatilità dei mercati energetici per gli effetti della crisi
  • La linea di credito non ha alcun impatto sull’indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel

 

Roma, 23 dicembre 2022 – Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”) ha sottoscritto in data odierna con un pool di istituzioni finanziarie composto da Banco BPM S.p.A., BPER Banca S.p.A., Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (“CDP”), Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A. (quest'ultima anche in qualità di banca agente) una linea di credito revolving da 12 miliardi di euro (la “Linea di Credito”) dedicata alle esigenze di copertura dei collaterali per le attività di trading sui mercati dell’energia di Enel e Enel Global Trading S.p.A..

La Linea di Credito, garantita dall’agenzia nazionale per il credito all’esportazione SACE S.p.A. (“SACE”) fino al 70% del suo importo nominale (la “Garanzia”) e con durata pari a circa 18 mesi, è stata perfezionata in coerenza, tra l’altro, con le previsioni (i) della Comunicazione della Commissione europea C(2022) 7945 final recante il “Quadro Temporaneo di Crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” e della Decisione della Commissione Europea SA.104722  del 20 dicembre 2022 concernente: “Aiuti di Stato: modifiche al regime italiano, compreso un aumento del bilancio fino a 23 miliardi di euro, per sostenere le aziende nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina” nonché (ii) del Decreto Legge 17 maggio 2022 n. 50 (il “Decreto Aiuti”), convertito con Legge 15 luglio 2022 n. 91, come modificato dal Decreto Legge 23 settembre 2022 n. 144, convertito con Legge 17 novembre 2022, n. 175.

La Linea di Credito è parte di un intervento strutturato a tutela del sistema energetico nazionale, volto a fornire agli operatori del settore un ulteriore strumento per la gestione dei rischi legati alla dimensione molto elevata assunta dai contratti stipulati a copertura delle posizioni industriali (cd. marginazione) a causa del perdurare della volatilità dei mercati energetici per gli effetti della crisi. L’operazione rientra quindi nel quadro delle misure che la normativa vigente mette a disposizione di tutte le società con sede in Italia, che rispondono a specifiche caratteristiche, per fronteggiare gli effetti negativi derivanti dalla crisi russo-ucraina ed è in linea con analoghi strumenti messi a disposizione in altri paesi europei.

La Linea di Credito ha un margine di 50 punti base sopra Euribor e una commissione di mancato utilizzo pari al 35% del margine. In base al Decreto Aiuti, il premio annuale della Garanzia è determinato, in rapporto all’importo garantito, nella misura di 50 punti base per il primo anno e 100 punti base per il secondo anno. L’erogazione del primo utilizzo del finanziamento e l’efficacia della Garanzia sono subordinate all’adozione di un apposito Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

La Linea di Credito non ha alcun impatto sull’indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel, che dispone di una solida liquidità, pari a circa 24,7 miliardi di euro (al netto della Linea di Credito) a fine settembre 2022.

L’operazione nel suo complesso rappresenta un’operazione con parti correlate in quanto Enel, CDP e SACE sono società soggette al comune controllo del Ministero dell'Economia e delle Finanze. In particolare, essa rappresenta per Enel, in quest'ottica, un'operazione di “maggiore rilevanza” avente natura ordinaria e conclusa a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Come tale, l’operazione è esente dall’obbligo di pubblicare un apposito documento informativo e dalle procedure di approvazione indicate dalla normativa Consob di riferimento, in conformità a quanto previsto da quest'ultima e dalla Procedura Enel per le operazioni con parti correlate.

 

CS Enel Credit Facility

PDF (0.13MB) Scarica