Il CdA di Enel delibera l’emissione di prestiti obbligazionari ibridi fino a un massimo di 2 miliardi di euro

Roma, 14 dicembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Michele Crisostomo, ha autorizzato l’emissione da parte di Enel, entro il 31 dicembre 2023, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, anche di natura perpetua, per un importo massimo complessivo pari al controvalore di 2 miliardi di euro, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali, europei ed extra-europei, anche attraverso “piazzamenti privati” (c.d. private placements).

Il Consiglio di Amministrazione di Enel, con la medesima deliberazione, ha inoltre revocato la precedente delibera del 16 dicembre 2021 non ancora eseguita, relativa all’emissione di uno o più prestiti obbligazionari della medesima natura da parte della Società.

I nuovi prestiti, ove emessi, consentiranno a Enel di rifinanziare le scadenze di alcuni prestiti obbligazionari ibridi in circolazione.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre demandato all’Amministratore Delegato il compito di decidere in merito all’emissione delle nuove obbligazioni e alle rispettive caratteristiche e, quindi, di fissare per ogni emissione, tenendo conto dell’evoluzione delle condizioni di mercato, i tempi, l’importo, la valuta, il tasso di interesse e gli ulteriori termini e condizioni, nonché le modalità di collocamento e l’eventuale quotazione presso mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione.

Autorizzazione emissione bond ibridi

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