La Milano-Sanremo

La Milano-Sanremo

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Ed eccola la prima delle cosiddette “Classiche Monumento”, cioè le gare in linea più celebri, più dure e più amate del ciclismo: la Milano-Sanremo!

L’albo d’oro certifica nel francese Lucien Georges Mazan, meglio noto come “Petit-Breton”, il primo vincitore nel 1907. In realtà un’edizione sperimentale si era già disputata l’anno prima, ma in due tappe, la Milano-Acqui e la Acqui-Sanremo, tanto sembrava folle far percorrere in un giorno solo la distanza che separa il capoluogo lombardo dalla Città dei Fiori.

Da allora tutta - ma proprio tutta - la storia del ciclismo è passata dai quei quasi 300 chilometri che, a volte, nella stessa giornata hanno sfidato persino l’apparente contemporaneità delle stagioni. Eddy Merckx è il campione che l’ha vinta più volte (sette, dal 1966 al 1976), ma altrettante e forse di più ne avrebbe vinte anche Costante Girardengo (dal 1918 al 1928), accreditato ufficialmente di sei successi, se in un paio di occasioni la precarietà delle strade dell’epoca non ne avessero causato danneggiamenti o squalifiche.

Cinquanta tonde le vittorie italiane. Ma è dal 2006 che un nostro atleta, Pippo Pozzato, peraltro al via anche quest’anno, non taglia più per primo il traguardo. Sarà la volta buona? Oppure ne uscirà la rivincita dello scorso anno fra Michal Kwiatowski (fresco trionfatore della Tirreno-Adriatico e primo polacco a iscriversi nell’albo d’oro) e il campione mondiale Peter Sagan (primo potenziale atleta slovacco ad alzare la propria bandiera sul lungomare) che dodici mesi fa venne battuto di un pneumatico? Oppure, grazie ad Elia Viviani potremmo spezzare il nostro digiuno?