Il Giro d’Italia della Sostenibilità

Il Giro d’Italia della Sostenibilità

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Da Udine a Cosenza, da novembre a maggio: dieci tappe per raccontare la sostenibilità e l’innovazione sociale. Il Salone della CSR (Corporate Social Responsibility), arrivato alla sesta edizione, ha promosso un vero e proprio Giro d’Italia per mettere a confronto università, reti di imprese, aziende, organizzazioni non profit ed enti che operano a livello locale e diffondere una cultura del business sostenibile più efficace. Protagonista anche quest’anno Enel, che da anni lavora per integrare la sostenibilità in tutte le sue attività.

 

Dalla diversity all’energia pulita 

Le attività che abbiamo presentato nei diversi appuntamenti spaziano dalla diversity all’energia pulita. A Roma, l’8 marzo, Patricia Navarra, Sustainability Innovation and Stakeholder Engagement Manager di Enel, si è concentrata sul tema della Diversità & Inclusione, illustrando come questi siano valori fondamentali nella cultura dell’azienda. Il percorso avviato dal Gruppo è partito con la policy diritti umani del 2013 ed è proseguito con l’inclusione nel Piano Strategico di uno specifico driver dedicato alla gestione del capitale umano. “La valorizzazione delle persone nella loro diversità è un fattore culturale e strategico” ha spiegato Navarra, evidenziando come il rispetto di tali valori in azienda sia monitorato ogni tre mesi con indicatori chiave di performance (KPI) a livello di Gruppo.

A Perugia, invece, Alessandra Di Genova, referente progetti di sostenibilità - Area Centro di Sostenibilità e Affari Istituzionali Italia, ha raccontato l’impegno di Enel sul fronte dell’innovazione. In particolare, la Di Genova si è soffermata sul “Piano di sostenibilità Abruzzo e aree sisma” che prevede la donazione di 65 gruppi di continuità per i paesi della regione colpita dal terremoto da utilizzare in situazioni di emergenza (ad esempio eventuali black-out causati da eventi non prevedibili). Inoltre, ha parlato della campagna di crowdfunding per il ripopolamento degli allevamenti di bestiame che Enel sta progettando insieme a Legambiente.

Il nostro viaggio nella CSR ha fatto tappa anche a Genova con Piera Savino, referente progetti sostenibilità - Area Nord di Sostenibilità e Affari Istituzionali Italia, che ha presentato gli impegni di Enel legati all’energia pulita ed economicamente accessibile in relazione, quindi, al Sustainable Development Goal n. 7. Fra gli esempi illustrati il progetto di teleriscaldamento nel distretto geotermico toscano, dove il calore in eccesso viene sfruttato per il riscaldamento di case e aziende con notevole risparmio di costi, creazione di nuova occupazione e riduzione della CO2 emessa. Un'altra importante iniziativa raccontata dalla Savino è il progetto di mobilità elettrica in partnership pubblico privata “Life for Silver Coast”, che interesserà nei prossimi anni l’isola del Giglio, il Monte Argentario e Orbetello con la realizzazione di un innovativo sistema di spostamenti alternativi ed ecocompatibili. Il progetto, che sarà pienamente operativo a partire dall’estate 2019, prevede l’utilizzo di veicoli esclusivamente elettrici (e-car, e-bike, battelli elettrici) per rendere comodamente accessibili, specialmente per i turisti, aree non servite dai mezzi pubblici.

Fermata successiva a Firenze, con Renata Villa, referente progetti trasversali di Sostenibilità e Affari Istituzionali Italia, che ha presentato gli “Incontri di Prossimità” avviati ormai da due anni in partnership con Anse (Associazione Nazionale dei Seniores Enel). Questa iniziativa ha coinvolto finora più di 1200 persone e ha visto la partecipazione di numerose associazioni di volontariato che operano sul territorio, di università della terza età e Forze dell’Ordine. Si tratta di un ciclo di seminari dedicati in particolare ad anziani e famiglie in difficoltà economica per spiegare come leggere e capire la bolletta 2.0, come accedere al Bonus energia e come difendersi dalle truffe nel settore energetico.

A Cosenza è stata Elisa Remoli di Sostenibilità e Affari Istituzionali Italia a presentare l’approccio di Enel per la Creazione di Valore Condiviso, focalizzando l’attenzione sui temi prioritari e sui progetti di inclusione dell’area sud, in particolare sulle iniziative in fase di sviluppo in Calabria. Per esempio il progetto di riqualificazione dell’ex centrale di Rossano, in provincia di Cosenza, con il coinvolgimento diretto di tutti gli stakeholder. La Remoli ha anche raccontato l’impegno con la Lipu di Rende per favorire il ritorno della cicogna bianca in Calabria attraverso l’uso di nidi artificiali: una sorta di grandi piattaforme circolari in legno che, grazie alla collaborazione dei tecnici Enel, vengono installate sui pali e tralicci elettrici individuati dalla Lipu. E i primi risultati si sono già visti: nel 2017 ci sono state 73 nuove nascite, 15 in più rispetto al 2016.

Infine, a Verona è stata nuovamente Piera Savino a presentare l’impegno di Enel, ma questa volta nel campo dell’economia circolare, inclusa nel 2016 dall’Unione Europea tra le sue priorità strategiche per migliorare la competitività. Tra gli esempi illustrati i progetti di recupero degli imballaggi dei pannelli fotovoltaici per realizzare mobili e prodotti di artigianato in Sud Africa e America Latina e quelli per realizzare lampade solari con il riutilizzo di bottiglie di plastica o vecchie lampade a petrolio nei paesi in via di sviluppo, in partnership con la ONG Liter of Light.

Molti altri sono i progetti che Enel ha attivato per creare valore condiviso nel breve, medio e lungo periodo, coniugando opportunità di business, attenzione all’ambiente e inclusione delle comunità locali. L’occasione per presentarli in modo organico e confrontarli con le esperienze di altre aziende sarà la tappa finale del Giro d’Italia, quella più importante: il Salone nazionale della CSR e dell’Innovazione Sociale. L’appuntamento è per il 2 e 3 ottobre, ancora una volta all’Università Bocconi di Milano. Stay tuned.