“L’arte è soprattutto un’espressione, e quello che vogliamo cogliere in questo momento è proprio l’attenzione all’ambiente meraviglioso che abbiamo tutto intorno. Il messaggio è: non sprechiamo i beni che abbiamo”
Un’illuminazione “strepitosa”
Per forma e dimensioni le gabbie sono simili ai basamenti delle rovine romane circostanti. Ma è nel colore che scoppia il contrasto: milioni di tappi di plastica regalano all’installazione un aspetto rumoroso e variopinto che stride con l’austera pietra del Foro Romano. E di notte, quando i colori non si vedono, ci pensa Enel X. All’interno di ogni gabbia abbiamo inserito due dispositivi a LED che, dopo il tramonto, si accendono di una luce rossastra: un rosso fuoco che, al buio, molti visitatori hanno paragonato al colore della lava in un’eruzione vulcanica.
Per ottenere il risultato migliore possibile abbiamo valutato con cura tutti gli aspetti tecnici: potenza degli impianti, filtri, ampiezza e direzione dei fasci luminosi, peso e dimensioni dei sostegni. Il risultato è quello che la stessa Finucci, con visibile soddisfazione, ha definito “un’illuminazione strepitosa”. D’accordo anche Paola Pardini, direttrice del progetto Garbage Patch State, secondo cui “l’effetto dell’opera luminosa è veramente straordinario”.
Questa nuova realizzazione è il frutto della nostra esperienza in materia di illuminazione artistica, ma con due importanti innovazioni. Dal punto di vista estetico c’è una differenza significativa rispetto ai sistemi con cui abbiamo illuminato, ad esempio, le rovine di Pompei: se lì abbiamo valorizzato l’arte con una luce armoniosa, qui l’intento è stato, invece, quello di esaltare la dissonanza dell’installazione rispetto al contesto scenico, con un effetto di luce espressionistico anziché morbido. L’altra grande novità sta nel valore etico oltre che estetico: non vogliamo solo gratificare lo sguardo dei visitatori, ma risvegliare in loro la coscienza di far parte di un pianeta a rischio sopravvivenza.
“HELP è un grido d’allarme che non si limita alla pur importante questione ambientale, ma pone al centro l’individuo e l’intera vita sul pianeta, in cui l’ambiente è legato indissolubilmente alle risorse naturali, alla salute, all’alimentazione, alla povertà, alle disuguaglianze, ai diritti umani, alla pace”
L’apparato realizzato per HELP rappresenta una delle nostre migliori produzioni nel campo dell’illuminazione artistica: sia per la dirompente forza visiva, sia perché riesce a saldare l’arte alla sostenibilità.