Innovation Hub&Lab di Catania, futuro rinnovabile

Innovation Hub&Lab di Catania, futuro rinnovabile

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“Datemi un punto di appoggio e solleverò il mondo”. La celebre frase è attribuita ad Archimede di Siracusa, matematico, fisico e inventore che, nel secondo secolo avanti Cristo, dialogava dalla sua terra, la Sicilia, con gli scienziati di Alessandria d’Egitto. Il Mar Mediterraneo era la Silicon Valley dell’epoca: un crocevia di culture e innovazione.

Ed è qui, in Sicilia, che il nostro Gruppo ha inaugurato il 13 luglio, il nuovo Enel Innovation Hub&Lab. Uno spazio a Passo Martino, a pochi chilometri da Catania, dedicato allo sviluppo delle green tech, le tecnologie legate all’energia rinnovabile.

 

In Sicilia dagli anni Ottanta 

Quello di Catania è il secondo Innovation Hub&Lab aperto in Italia dopo quello di Pisa, inaugurato a maggio e dedicato alle tecnologie termoelettriche. Il nuovo polo punta a diventare uno snodo internazionale di innovazione industriale per testare e sviluppare, con il supporto di startup, innovatori e piccole imprese da tutto il mondo, le energie prodotte da fonti rinnovabili.

“La ricerca e l’innovazione sono al centro del nostro modello di sviluppo industriale basato sulla sostenibilità e rappresentano l’ingrediente fondamentale per rafforzare la nostra leadership a livello globale nel settore delle rinnovabili”, ha dichiarato Antonio Cammisecra, Amministratore Delegato di Enel Green Power (EGP), la Divisione Globale Energie Rinnovabili di Enel.

 

“I laboratori di Catania saranno il punto di riferimento per la sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative che potranno poi essere esportate in tutto il mondo, contribuendo al contempo alla formazione, all’occupazione e all’economia del territorio”

– Antonio Cammisecra, Amministratore Delegato di Enel Green Power

Da quasi quarant’anni la Sicilia rappresenta per il nostro Gruppo un punto di riferimento per le tecnologie green in Italia. Nell’area ai piedi dell’Etna abbiamo sviluppato fin dagli anni ‘80 le nostre competenze nell’eolico e nel solare e, nel 2007, abbiamo dato vita a un laboratorio di ricerca a Passo Martino.

A poca distanza, a Priolo Gargallo, provincia di Siracusa, dove sono tornati a nidificare i fenicotteri rosa grazie anche a un progetto ambientale targato Enel, abbiamo inaugurato nel 2010 la prima centrale solare al mondo a usare i sali fusi come fluido termovettore e a integrare un ciclo combinato a gas con un impianto solare termodinamico per la produzione di energia elettrica.

Al termine di un’intensa fase di ristrutturazione e ammodernamento, da laboratorio di ricerca e sviluppo la struttura di Passo Martino è stata trasformata in Innovation Hub&Lab. Una duplice veste che ci consente di mettere a disposizione spazi per sperimentare soluzioni tecnologiche nel campo delle rinnovabili e condividere il know how e le competenze delle nostre business line. 

“Il centro di Passo Martino inteso come insieme di laboratori in cui testare e sviluppare nuove tecnologie in ambito solare e storage è operativo già da diversi anni” spiega Antonio Biondi, manager dell'Enel Innovation Hub&Lab di Catania. “Dal 2017 abbiamo deciso di ampliare il raggio di attività avviando la creazione dell’Innovation Hub&Lab: l’obiettivo è fare scouting di idee all'avanguardia nell’ambito dei business di Enel e, in particolare, in quello delle rinnovabili. Nella struttura coesistono dunque oggi due anime: l’Hub per la ricerca di innovazione, che può fare leva sul network composto dagli altri sette nel mondo, e il Lab dedicato all’implementazione sul campo e al test delle soluzioni selezionate”.

Le aree di principale interesse sono legate a soluzioni in ambito solare, storage, micro-grid ed eolico. Le startup e le PMI con cui lavoreremo ci supportano nello sviluppo di processi di automazione per la costruzione e manutenzione di impianti rinnovabili, attraverso analisi e implementazione di nuove tecnologie. Tra queste c’è la sperimentazione di sistemi per la pulizia automatica dei pannelli fotovoltaici e l’utilizzo di droni per la raccolta di dati e informazioni sugli impianti che consentono l’adozione di specifiche pratiche di manutenzione predittiva.

 

Il “fil vert” tra territorio, industria e innovazione globale 

“Attualmente, aggiunge Fabrizio Bizzarri, Head of Solar Innovation di Enel Green Power, il centro di Catania ospita cinque dottorati di ricerca, nell’ambito della collaborazione con l'università, diverse piccole e medie aziende della zona e lavora in sinergia con 3SUN, la fabbrica di Enel Green Power che produce innovativi pannelli solari ad alta efficienza. E proprio la sinergia con 3SUN è la dimostrazione di come l’innovazione possa diventare applicazione industriale: la vicinanza dell’azienda al nostro Lab ha permesso e permetterà di mettere a frutto direttamente in fabbrica le tecnologie sviluppate nei nostri laboratori”.

Il fil rouge dell’Open Innovation che guida l’approccio del nostro Gruppo diventa quindi un “fil vert” nell'Innovation Hub&Lab di Catania: qui ricercatori universitari e giovani imprese hi-tech avranno la possibilità di trasformare, con il supporto dei nostri ingegneri, le idee in sviluppo industriale. Negli oltre 10 ettari del nostro campus mettiamo a disposizione circa 25mila metri cubi di laboratori utili a testare apparecchiature e sistemi innovativi per la generazione da fonti rinnovabili e strumenti per la digitalizzazione del settore energetico, dall’Internet of Things (IoT) alla diagnostica predittiva, dall'Operation and Maintenance (O&M) fino all'automazione avanzata, come robot e Intelligenza Artificiale. “Queste attività sono trasformate in progetti e sperimentazioni attraverso la realizzazione nei nostri laboratori di proof of concept (ovvero una dimostrazione tecnica e operativa della soluzione ideata) che, una volta validata, viene testata nei nostri impianti”, sottolinea Bizzarri.

 

L’albero sempre green delle rinnovabili 

Con l’obiettivo di attrarre soluzioni innovative per migliorare lo sviluppo delle rinnovabili, nel settembre dello scorso anno Enel Green Power, attraverso la nostra piattaforma di crowdsourcing www.openinnovability.enel.com, ha lanciato una call rivolta a startup e piccole medie imprese, mettendo in palio la possibilità di usufruire di percorsi di accelerazione nel centro di Catania. Al bando hanno risposto con 220 progetti tra i quali ne sono stati selezionati 33. La ricerca continuerà attraverso il lancio di nuove call pubblicate sul portale  openinnovability® o mediante scouting diretto tramite il network di relazioni sviluppato in Italia e all’estero.

“La contaminazione con l’ecosistema esterno e la ricerca continua di nuovi stimoli e competenze ci arricchisce e rappresenta un sostegno prezioso per far crescere la filiera industriale del settore”, ha commentato Ernesto Ciorra, direttore Innovability® di Enel.

 

“Siamo orgogliosi di aver creato un centro di eccellenza in Italia, e in special modo qui al Sud, per startup, piccole medie imprese e ricercatori provenienti da tutto il mondo per innovare con noi e tra di loro e rendere meno costosa e più sostenibile l'energia, per noi ed i nostri figli”

– Ernesto Ciorra, direttore Innovability® di Enel

Oltre alla call chiusa nel dicembre 2017, a giugno l’Innovation Hub&Lab di Catania ha ospitato 18 tra PMI europee selezionate attraverso la collaborazione di Enel con Executive Agency for Small and Medium-sized Enterprises (EASME). Un esempio di Open Innovation, il filo conduttore che unisce innovazione, ricerca e sviluppo adottata nel nostro Gruppo.

A Passo Martino non ci occupiamo solo di nuove tecnologie, ma tuteliamo anche l’ambiente prendendoci cura di una magnolia secolare, un gigantesco albero simbolo di forza ed energia, con le radici ben piantate nel terreno e un futuro verde davanti a sé.