Carpi, la fabbrica dell'energia diventa hub logistico

Carpi, la fabbrica dell'energia diventa hub logistico

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Una centrale elettrica non è solo una “fabbrica di energia”. Certo, la produzione è il cuore della sua funzione e, anche se sembra un gioco di parole, in fondo lì dentro tutto “ruota” intorno a una turbina. Ma in realtà perché l’impianto funzioni e svolga il suo lavoro serve molto di più: connessioni, edifici, opere industriali e civili, uffici, parcheggi, impianti idrici, elettrici, termici… E quando una centrale esaurisce il suo ruolo nel sistema energetico, tutto questo può essere recuperato e nuovamente valorizzato. 

È quello che sta succedendo a Carpi, in provincia di Modena, dove l’ex centrale turbogas in località Fossoli sta diventando un innovativo polo logistico al servizio di Enel.

L’azienda intende creare due hub logistici nel nord Italia, utilizzando i siti di impianti non più operativi. Uno dei due verrà realizzato in una porzione della centrale di Trino, in provincia di Vercelli, mentre il resto dell’area è interessato da un progetto di riqualificazione presentato da imprenditori del territorio. A Carpi, invece, l’intero sito dell’ex centrale è protagonista della trasformazione in polo logistico.

L’area ha un’estensione complessiva di circa 76.000 m2. L’impianto è entrato in esercizio alla fine del 1980. Negli anni di maggiore utilizzo, fino al 1999, la centrale ha contribuito a garantire la sicurezza della rete elettrica nazionale coprendo il fabbisogno di energia in periodi di richiesta particolarmente elevata e in casi di emergenza. Le mutate esigenze dello scenario energetico hanno causato nel tempo una sensibile riduzione dell’utilizzo della centrale di Carpi. Enel Produzione ha quindi comunicato la decisione di cessare l’esercizio dell’unità di produzione elettrica installata, ricevendo via libera nel 2013 alla dismissione.

Poi, nel 2017, è iniziato il cantiere della rinascita. Un cantiere che come parola d’ordine ha scelto “sostenibilità”: “Abbiamo recuperato tonnellate di acciaio, dalla demolizione dei turbogas, dei serbatoi e di altre strutture - racconta Cristiano Mariniello, Project Manager di Engineering and Construction per Enel Global Thermal Generation. Materiali che sono stati demoliti, recuperati come rottame e portati in fonderia. Abbiamo anche recuperato 42 tonnellate di rame da cavi elettrici, alternatori e trasformatori e 40 tonnellate di alluminio”.

In tutte la fasi di cantiere, Enel Produzione ha scelto di adottare soluzioni sostenibili: il ricorso a demolizioni selettive ha permesso anche l’immediato riutilizzo sul posto di 3.000 metri cubi di calcestruzzo frantumato. In questo modo viene minimizzato ogni possibile spreco, trasformando in nuove risorse elementi che altrimenti sarebbero considerati rottami o rifiuti. Anche il progetto del polo logistico è improntato a soluzioni sostenibili, come illuminazione con lampade LED, sistema di fitodepurazione per l’acqua sanitaria e recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione delle aree verdi e per il sistema antincendio.

Che Carpi sia un esempio di applicazione concreta dei principi di economia circolare, lo conferma anche il sindaco Alberto Bellelli: “Quando un soggetto privato è disposto a farsi carico di un investimento vero, concetti come rigenerazione, riutilizzo, non ulteriore consumo di suolo assumono un significato reale e concreto. Il progetto ha suscitato in città un dibattito molto positivo: è stato apprezzato, in particolare, il modo in cui si realizzerà la rigenerazione del sito, riutilizzando i rottami e abbattendo in maniera scientifica qualsiasi impatto ambientale”.

E così l’ex centrale è pronta a cambiare mestiere, mantenendo però un elemento di continuità con il passato. Impianti turbogas a ciclo semplice come quello di Carpi non erano destinati alla produzione continuativa, ma nascevano per garantire la sicurezza e la stabilità della rete elettrica nazionale attivandosi rapidamente in caso di picchi di domanda. Una “vocazione” di presidio strategico che il sito è pronto a confermare, trasformandosi in un polo logistico a supporto delle attività quotidiane del gruppo Enel.