La quindicesima tappa del 102esimo Giro d’Italia parte da Ivrea, comune piemontese patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2018, per raggiungere dopo 237 chilometri Como, tra le più note località turistiche italiane, famosa non solo per il suo splendido lago ma anche per la funicolare panoramica, il Duomo in stile gotico e le eleganti ville che si affacciano sulle acque già narrate da Alessandro Manzoni ne “I Promessi Sposi”.
La tappa della competizione “in rosa” attraversa il versante settentrionale della Pianura Padana prima di ricongiungersi con il percorso del Giro di Lombardia che, negli ultimi 70 chilometri, affronta le salite della Madonna del Ghisallo, Colma di Sormano, Civiglio e San Fermo, per poi avvistare finalmente le acque del Lago di Como. Proprio il lago, il bellissimo percorso pedonale che lo incornicia e la ricca offerta di attività ricettive, sportive e ricreative, fanno di questa zona una delle più visitate d’Italia da italiani e stranieri. Il passaggio del Giro in una zona a così alta vocazione turistica, arricchita da un patrimonio naturalistico da preservare, è l’occasione per riflettere anche sulle potenzialità del turismo “green”, della mobilità sostenibile e delle città del futuro.
Il concetto di circular cities abbraccia il tessuto urbano in una visione olistica, dove le nuove tecnologie sono abilitatori per raggiungere gli obbiettivi non solo economici ma anche ambientali e sociali.
Enel sta contribuendo alla transizione verso le circular city con la produzione di energia da fonti rinnovabili, sostenendo la crescita dell’efficienza energetica e promuovendo servizi integrati a valore aggiunto per la mobilità elettrica e infrastrutture intelligenti.
Le città di domani saranno meno inquinate, più efficienti e sostenibili: in una parola circolari.
