Giro 102, in viaggio con le energie pulite

Giro 102, in viaggio con le energie pulite

La sedicesima tappa del Giro d'Italia 102 si corre tutta in Lombardia, dal Lago d'Iseo alla Val Camonia, passando per la Valtellina. Un percorso di 194 chilometri con un dislivello di circa 4800 metri e una salita inedita, quella del Cevo: 1.054 metri di altitudine e 10 chilometri al 6% di pendenza media.

La zona attraversata dal tragitto segnerà un altro traguardo: sulle Alpi della Lombardia, così come in altre zone montane d’Italia con i loro panorami affascinanti, porteremo con Enel Green Power un nuovo programma per lo sviluppo del turismo sostenibile, avviato recentemente con un progetto pilota in Piemonte.

L’obiettivo è tutelare e promuovere il patrimonio naturalistico e paesaggistico delle aree in cui sono situati gli impianti di EGP, in particolare quelli idroelettrici, che costituiscono la principale ricchezza italiana in materia di energie rinnovabili. In quest’ottica provvederemo all’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici in diversi punti strategici, che consentiranno anche a chi viaggia su un’auto elettrica di godersi gli incanti della montagna, e di farlo nel modo più rispettoso per l’ambiente.

Il progetto, come spiega Carlo Pignoloni, Responsabile Italia di Enel Green Power, mira anche a rilanciare il tessuto sociale ed economico delle zone interessate: “Sappiamo che lo sviluppo del turismo in queste aree può riportare nuova linfa ai territori che si sono progressivamente spopolati nell’arco degli anni. Potendo contare su una flotta di quasi 500 impianti in bellissimi luoghi delle Alpi e degli Appennini così come nelle Isole, prevediamo - prosegue Pignoloni - di poter estendere questo programma e portare ricchezza su tanti territori e quindi creare valore condiviso, che è uno dei nostri elementi di sviluppo principali”.

La tappa 16 del Giro 102, con partenza da Lovere, sul Lago d’Iseo, comprende altre tre scalate impegnative, fra cui il durissimo Mortirolo (con una pendenza media del 10% e massima del 18%) dove nel 1994 si consacrò il mito di Marco Pantani. L’arrivo è a Ponte di Legno: l’ultimo comune della Val Camonica, al confine con il Trentino, fra i ghiacciai dell’Adamello a sud e quelli dell’Ortles-Cevedale a nord. Una rinomata meta di soggiorno estivo e invernale, al centro di una zona turistica che aspetta solo di diventare sempre più sostenibile.