Un Giro nella luce: Light Cycles di Arthur Duff

Un Giro nella luce: Light Cycles di Arthur Duff

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Ha come titolo Light Cycles il nuovo progetto di arte urbana che il visionario Arthur Duff ha immaginato per celebrare i nostri 60 anni in occasione del 105° Giro d’Italia: un viaggio luminoso che, proprio come la storica Corsa Rosa, ha percorso la Penisola toccando alcune città del Giro 2022, partendo da Catania per poi risalire a Napoli, Parma, Torino e terminare con la tappa conclusiva di Verona.

Per Duff la luce rappresenta metaforicamente la possibilità di un transito, di un viaggio nel mondo della conoscenza, come quello proposto con Light Cycles: parole luminose che prendono forma e movimento su monumenti o palazzi dei luoghi prescelti, concepiti come tasselli di un progetto unitario, donando loro un nuovo e più suggestivo livello di lettura, interpretazione e fruizione.

“Start”, “Beginnings”, “Light”, “Cycles”, “Corsa Terrena”, “Viva”, “Power”, sono alcune delle espressioni, legate al mondo dell’energia e della circolarità, scelte dall’artista per questo progetto. “Le sue proiezioni laser sono pulsazioni dell’immagine, tessiture di parole che si alternano, si sovrappongono con ritmo a volte ipnotico, velocità, circolarità e pause imprevedibili” spiega la curatrice Valentina Ciarallo. I flussi di parole, dalla moltitudine di significati, sono un invito alla libera interpretazione personale e vengono modulati in maniera differente per ogni tappa, caratterizzando di volta in volta l’opera con visioni inedite. 

Un racconto a puntate che ha visto la sua “prefazione” a Roma, in occasione della serata di presentazione dell’edizione speciale della Maglia Rosa per il nostro 60° anniversario lo scorso 6 aprile al MAXXI, e si concluderà con l’ultima tappa a Verona il 29 maggio, dove l’opera raggiungerà la sua completezza e maestosità. “Le parole sono l'energia della vita” commenta Cecilia Ferranti, Responsabile Comunicazione Italia. “Con queste installazioni luminose vogliamo esprimere la nostra vicinanza al territorio e ai valori del Giro d’Italia e celebrare 60 anni di futuro e di energia attraverso l'arte e la luce”.

Nato in Germania da genitori americani nel 1973, Arthur Duff si è infine stabilito in Italia ed è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, la Boston University e l’Accademia di Perugia, dove tiene corsi di pittura, scultura, progettazione e installazione multimediale. Da tempo la sua opera si concentra sull’aspetto fisico del pensiero – la parola scritta – attraverso l’utilizzo di tecniche e materiali diversi, in particolare la luce al neon e le proiezioni laser, al fine di creare una nuova narrazione dello spazio.