e-Mobility Revolution 2018, la sfida elettrica dell'Italia

e-Mobility Revolution 2018, la sfida elettrica dell'Italia

La mobilità elettrica nel luogo dove la velocità e i motori sono sinonimo di passione e divertimento. A quasi un anno dal lancio del nostro Piano nazionale per la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica, il 21 settembre siamo tornati all'Autodromo di Vallelunga, alle porte di Roma, per la seconda edizione di e-Mobility Revolution.

Un’occasione importante per fare il punto sullo stato dell’arte e per far convergere due mondi che innovazione tecnologica e transizione energetica stanno avvicinando: l’industria elettrica e quella dei trasporti. 

 

e-Mobility Revolution, elettrificare la mobilità 

“La mobilità elettrica si innesta in un fenomeno più grande, quello dell'elettrificazione”, ha spiegato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel intervenendo all’evento.

Un tema quello dell'elettrificazione che, ha ricordato Starace, sarà al centro del prossimo World Energy Outlook dell'IEA-International Energy Agency, che non solo evidenzierà una crescita della domanda energetica globale, ma un progressivo spostamento della domanda stessa verso l’elettricità.

Grazie alla digitalizzazione, l'uso dell'energia elettrica diventa più intelligente ed efficiente, favorendo la domanda di elettricità a livello mondiale e il suo utilizzo in nuovi ambiti, come i trasporti. 

La mobilità elettrica è solo una delle modalità con cui sta avvenendo questa transizione, ha concluso Starace. Il compito della nostra azienda è cercare di rendere questo passaggio attraente, perché se la velocità e le auto, comprese quelle elettriche, sono passione e divertimento, anche le infrastrutture di ricarica e le tecnologie a esse collegate possono affascinare e generare valore.

 

Eppur si muove! L’elettrico diventa cool 

Dieci fatti per illustrare i trend della mobilità elettrica nel mondo e cinque punti su cui lavorare per portare il nostro Paese a essere co-protagonista di questa transizione, che non è solo energetica, ma anche industriale. A delineare lo scenario, sul palco del Centro Congressi di Vallelunga, è stato Francesco Venturini, Responsabile Enel X, la divisione del nostro Gruppo dedicata ai prodotti innovativi e alle soluzioni digitali. 

Tra i dati e gli avvenimenti presentati da Venturini: l'aumento degli investimenti nell'elettrico dell'industria automobilistica (compresa quella italiana) per un totale di 250 miliardi di dollari nei prossimi anni; la riduzione dei prezzi e l'ampliamento dell'offerta di modelli e di mezzi, che si allarga a moto e bus; l'attenzione dei governi per la mobilità a zero emissioni, emersa anche nel nostro Paese. Da registrare inoltre anche il fatto che non si guarda più solo alla mobilità su strada ma anche a quella marittima e aereonautica. Si osserva anche una crescita della domanda di elettrificazione del trasporto pubblico, dalla Cina al Sud America (dove Enel X ha vinto di recente la gara per la fornitura completa di infrastrutture e mezzi alla città di Santiago del Cile).

Stringendo il cerchio sull'Italia, è il numero delle immatricolazioni di veicoli elettrici a dare il senso del passaggio in atto: nei primi 8 mesi del 2018 sono aumentate del 110% in linea con un trend mondiale, che nell'ultimo anno è salito di un milione di nuovi mezzi elettrici circolanti, raggiungendo quota 4 milioni.

In termini assoluti il parco circolante di mezzi elettrici è ancora piccolo, ma la tendenza è di forte crescita. 

Enel X sta portando avanti il Piano d'infrastrutturazione lanciato nel novembre dello scorso anno: al momento in Italia sono presenti circa 1.600 colonnine con tecnologia Enel e inoltre sono stati siglati accordi per circa 4.300 infrastrutture di ricarica con realtà industriali, commerciali e pubbliche amministrazioni, che si tradurranno in 60-80 installazioni a settimana nei prossimi mesi. Tutto ciò ci consentirà di avere sul territorio italiano 2.500 colonnine entro la fine dell'anno.

In questo contesto l’elettrificazione della mobilità e del trasporto può stimolare la crescita del nostro Paese, basti pensare che già oggi lavorano con Enel X 37 imprese che per l’attuazione del piano e sono attualmente impiegate circa 1.000 persone.

Inoltre, ha spiegato il Responsabile di Enel X, “siamo uno dei pochi Paesi al mondo dove è possibile il Vehicle to Grid integration, cioè utilizzare i veicoli elettrici al servizio della rete elettrica”. Un aspetto di grande interesse per le aziende che dispongono di flotte di auto elettriche e che avranno nel prossimo futuro la possibilità di entrare nel mercato del demand response.

Come in tutte le sfide non sono mancate le difficoltà, utili però a individuare i nodi su cui lavorare affinché anche in Italia il passaggio della mobilità verso l'elettrico diventi una transizione industriale.

 

Un succo di energia, le “Intelligent Charging Solutions" 

Dalla pista alla strada, come nella migliore tradizione dell'industria dei motori. Alla seconda edizione dell'e-Mobility Revolution a Vallelunga, Enel X si presenta con una nuova gamma di prodotti, sviluppati a partire dalle esigenze dei clienti e basati sulle innovative tecnologie, risultato di un'esperienza decennale e di quella maturata negli ultimi anni collaborando con il mondo delle corse dei motori elettrici. Il riferimento è alla Formula E, il campionato mondiale di monoposto elettriche di cui saremo dalla prossima stagione fornitori ufficiali dell'infrastruttura di ricarica, e a MotoE, il primo trofeo dedicato alle due ruote elettriche che si disputerà dal prossimo anno in concomitanza con alcune delle gare della MotoGP.

Quattro i prodotti della gamma “Intelligent Charging Solutions” illustrati da Alberto Piglia, Responsabile e-Mobility Enel X, a Vallelunga, e che saranno presto disponibili sul mercato. Soluzioni modulari e flessibili, che innovano la gamma di infrastrutture di ricarica della “famiglia Juice”. Si parte con la JuiceBox, l’infrastruttura installabile in ambito privato: è connessa per monitorare in tempo reale lo stato di ricarica dell’auto dallo smartphone, compatta e intuitiva. Si passa poi alla JuicePole, la nuova colonnina di ricarica pubblica, versatile e personalizzabile, che sostituisce le pole station protagonista dal 2007 della prima fase dell’infrastrutturazione stradale. Per clienti business, nasce poi la JuiceStation, combinazione di più JuiceBox e JuicePole collegate fra loro, ideale per la ricarica delle flotte aziendali. Per soddisfare le esigenze di una mobilità di lunga percorrenza, c'è la JuicePump, caricatore ad alta velocità (fino a 43 kW in corrente alternata e oltre 50 kW in corrente continua) studiato per tratte stradali extraurbane e ad alta percorrenza.

Tutte queste soluzioni sono utilizzabili dai clienti attraverso la App Enel X Recharge o attraverso l'apposita card.

Ultima nata nella famiglia Juice, studiata appositamente per le Amministrazioni locali, la JuiceLamp, che integra illuminazione pubblica e infrastruttura di ricarica. Un “lampione intelligente” a LED che garantisce la gestione efficiente da remoto dei consumi per l'illuminazione stradale e consente la ricarica di due vetture elettriche contemporaneamente. La JuiceLamp può essere inoltre integrata con sistemi di videosorveglianza, monitoraggio della qualità dell’aria e connettività in fibra o WiFi urbano.

 

Innovazione, sostenibilità e valore per il Paese 

Attraverso il Piano nazionale per la mobilità elettrica e le soluzioni innovative di Enel X, l'obiettivo del nostro Gruppo è quello di favorire le opportunità di crescita e sviluppo sostenibile offerte da questa nuova frontiera della mobilità, lavorando insieme a tutti gli operatori del settore e ai diversi attori coinvolti, a partire dalle Pubbliche Amministrazioni. Nella consapevolezza che solo unendo le forze si può migliorare la qualità della vita delle persone e quella delle città in cui viviamo, generando nuovo valore.

La storia dell'industria dei trasporti, nelle sue diverse sfaccettature - auto, carburanti, linee ferroviarie - si è intrecciata dagli anni Cinquanta del secolo scorso con lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese. La storia sembra potersi ripetere, ma visto che non si ripete mai uguale a sé stessa, l'elettrificazione della mobilità, e in generale dei consumi energetici, offre oggi la grande opportunità di dar vita a uno sviluppo economico realmente sostenibile e a ridotte emissioni.