“La diversità non ha uguali”: il nostro impegno per l’inclusione.

Le persone sono al centro dello sviluppo sostenibile: riconoscere, includere e valorizzare le diversità ci consente di scoprire nuove idee ed energie. Infatti, è proprio colmando le distanze che troviamo la capacità, la determinazione e la visione per andare ancora più lontano.

Questo è il messaggio che emerge da “La diversità non ha uguali”, un webinar nazionale che abbiamo organizzato per riflettere insieme su come i valori della multiculturalità e dell’inclusione sociale abbiano contribuito alla crescita, sia professionale che umana, delle persone che ogni giorno partecipano alle attività del nostro Gruppo: 65.000 colleghi di 80 nazionalità, che parlano 24 lingue diverse. Un mosaico in cui culture, etnie, tradizioni e personalità si intrecciano, si riconoscono, si valorizzano e si arricchiscono, permettendoci di puntare a obiettivi sempre più ambiziosi. 

Come abbiamo già ribadito in occasione della "Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo": la diversità e l'inclusione sono valori che generano valore. Per questo, favorire e aumentare la consapevolezza del dialogo interculturale rientra tra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite (SDG).

Tuttavia, per creare un ambiente in cui le differenze possano fiorire e diventare opportunità dobbiamo lavorare sui nostri pregiudizi e automatismi di pensiero, come ha sottolineato Paolo Bonifati, Responsabile Innovability People and Organization. Dobbiamo costruire una leadership e un’idea di azienda in cui le distanze culturali non siano considerate come una minaccia, ma una fonte di ricchezza condivisa che ci permette di diventare ambasciatori del cambiamento e del progresso

Ma quando parliamo di multiculturalità, non dobbiamo pensare necessariamente a paesi lontani e culture straniere. È importante ricordare che ognuno di noi ha origini, esperienze e caratteristiche personali estremamente diverse, lo sottolinea Shata Diallo, Principal e Inclusion Lead in Mida, secondo cui diviene ancora più fondamentale contrastare l’etnocentrismo - la tendenza a ritenere la propria variante culturale come il perno della normalità. Invece dobbiamo riconoscere e disinnescare le associazioni implicite che spesso coltiviamo riguardo alla nazionalità, alla religione, alla lingua o al colore della pelle: solo in questo modo possiamo eliminare i nostri pregiudizi e accogliere le differenze come una parte integrante della ricchezza della nostra società

Per favorire sempre di più questo processo di inclusione e valorizzazione nel corso degli anni abbiamo come Gruppo inaugurato numerosi progetti volti a rendere il nostro ambiente di lavoro sempre più inclusivo e attento alle esigenze delle persone. 

Rosanna Di Gaeta, People and Organization Business Partner di Enel Green Power, ha condiviso i risultati positivi di diverse iniziative che hanno agevolato con successo la crescita della nostra realtà internazionale e interculturale. 

Tra queste iniziative, WIRED – Connecting Intercultural Skills: un percorso formativo online che si basa su survey, focus group e interviste. Questo programma analizza sette macroaree tematiche e si propone tre obiettivi principali: aiutare le persone a riconoscere il valore aggiunto rappresentato dall’individualità e a sviluppare le proprie competenze per facilitare l’approccio alla multiculturalità; ridurre il rischio di conflitti e incomprensioni tra persone di contesti culturali diversi; e fornire un agile vademecum ricco di informazioni, professionali e culturali, per accompagnare i nostri colleghi expat e aiutarli a integrarsi con nuove usanze e consuetudini. 

Un altro esempio è Powercoders, un’Academy di programmazione informatica offerta a categorie vulnerabili, quali i rifugiati e i NEET, ad oggi fuori dal mercato del lavoro. Attraverso un corso intensivo di tre mesi, basato sul modello boot camp, 25 studenti di 14 nazionalità diverse, tutti tra i 20 e i 40 anni, hanno già potuto conseguire un diploma e sono stati accompagnati nei primi passi del loro nuovo percorso professionale grazie alle opportunità fornite dal nostro network di partner e stakeholder. Come Gruppo, abbiamo offerto tirocini a quattro di questi studenti, i quali oggi supportano vari team con le competenze di coding sviluppate, dimostrando che l’inclusione può e deve diventare una pratica quotidiana.

Continueremo a curare il nostro ambiente di lavoro affinché diventi uno spazio di condivisione ancora più variegato, ricco e inclusivo, fedeli a una missione imprenditoriale che nella transizione energetica vede uno degli strumenti fondamentali per riportare le persone al centro di una nuova idea di mondo.