Il cuore di Enel batte anche in Siria

Il cuore di Enel batte anche in Siria

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Il 25 settembre 2015 l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha definitivamente adottato i nuovi obiettivi di Sviluppo Sostenibile al 2030. 

Con questi obiettivi invitano le aziende ad utilizzare creatività e innovazione per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile come povertà, parità di genere, acqua ed energia pulite, cambiamento climatico e ultima, ma non meno importante, l'educazione.

Essere sostenibili significa anche utilizzare le proprie risorse per un progresso sociale che vada di pari passo con il progresso economico.

Per Enel il sostegno alle comunità non è solamente filantropia: proteggere il benessere delle persone fa parte del ruolo sociale che il Gruppo vuole avere nelle comunità in cui opera. Il futuro è un impegno condiviso ed è fondamentale lavorare già da oggi per mettere le basi per un domani migliore, soprattutto per le generazioni a venire.

Il primo passo per farlo è occuparsi dell'istruzione e della salute dei bambini, soprattutto di coloro che vivono il dramma della guerra.

Negli ultimi anni i conflitti e le persecuzioni hanno costretto milioni di persone a lasciare le loro case e cercare rifugio altrove. Il bisogno di assicurare un'educazione ai bambini nelle zone di crisi non è mai stato più urgente.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha lanciato un appello nell'ambito del Global Compact dell'ONU per portare all'attenzione di tutti la situazione di quasi due milioni di bambine e bambini rifugiati e sfollati in Siria.

Enel, con la sua Onlus Enel Cuore, è stata la prima azienda italiana a rispondere a questa richiesta di soccorso con un contributo di 500 mila euro al progetto “Educate A Child” dell'UNHCR.  

 

“È un progetto che la nostra azienda ha scelto di appoggiare perché è in linea con i valori di Enel e il nuovo approccio al business e al sostegno alle comunità, in particolare dei soggetti più vulnerabili come i bambini che, al di là della situazione tragica in cui si trovano, perdono anche la possibilità di studiare. ”
– Angelica Carnelos Consigliere Enel Cuore Onlus

Nei giorni scorsi, abbiamo fatto un primo bilancio del programma insieme ad alcuni rappresentanti della sezione di Leadership Giving Private Sector Partnership di UNHCR. 

 

“Il progetto ha finora permesso a più di 30mila bambini di frequentare corsi di recupero scolastico, ed altrettanti hanno avuto accesso ad assistenza psicologica e counseling terapeutico. Grazie al sostegno di Enel Cuore è stato possibile formare e rinforzare anche la classe insegnante, coinvolgendo più di 360 docenti dall'inizio del 2016. ”

– Laura Iucci Leadership Giving PSP UNHCR Italy, Greece and Portugal

Dal 2012 l'UNHCR collabora con il programma Educate A Child (EAC), che aiuta decine di migliaia di bambini rifugiati a frequentare la scuola in Africa, Asia e Medio Oriente.

 

“In questi anni di conflitto senza fine, l'istruzione rappresenta per i bambini siriani il miglior investimento che si possa fare per loro. ”
– Lionello Boscardi Chief of Leadership Giving Private Sector Partnership (PSP) UNHCR Global

Educate A Child è un progetto nato dal programma della fondazione Education Above All (EAA) che ha come obiettivo principale assicurare l'accesso alla conoscenza, e quindi l'opportunità di cambiare le proprie vite per il meglio, a più di bambini possibili nel mondo.

Per maggiori informazioni su “Educate A Child”, è possibile visitare il sito https://business.un.org/ alla sezione “Featured partnership”.