Remit, operazione trasparenza

Remit, operazione trasparenza

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Operazione trasparenza. Diventano pubbliche le “informazioni privilegiate” di Enel, in linea con Remit (Regulation on Wholesale Energy Market Integrity and Transparency), il regolamento europeo sulle norme per prevenire le pratiche abusive nei mercati all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas naturale.

Sulla sezione Remit e sulla Piattaforma Informazioni Privilegiate (PIP) del Gestore dei Mercati Energetici sono ora disponibili i dati che, direttamente o indirettamente, riguardano prodotti energetici all’ingrosso e sono in grado di influire in modo sensibile sui loro prezzi: fra questi, possono essere indicati la capacità e l’uso degli stabilimenti di produzione, di stoccaggio, di consumo e trasporto di energia elettrica o di gas naturale, così come la capacità e l’uso d’impianti GNL (Gas Naturale Liquefatto), inclusa la loro eventuale indisponibilità programmata. In generale, tutte quelle informazioni in base alle quali un operatore di mercato basa le proprie decisioni per concludere operazioni commerciali.

 

Meno rischi per tutti 

La stesura del documento Enel, ispirato al regolamento europeo Remit, offre la massima trasparenza sull’attività e le risorse dell’azienda, in modo da non permettere alcuna alterazione delle “regole del gioco”: dal possibile sfruttamento delle informazioni di dominio non pubblico (insider trading) alla manipolazione dei prezzi o dei messaggi di vendita (market manipulation).

Da anni l'Unione Europea è infatti impegnata in un percorso di semplificazione delle normative di mercato, nel tentativo di omologare i regolamenti nazionali e quelli comunitari: un reticolo di leggi la cui violazione comporta sanzioni molto pesanti, anche penali. Da un lato è stato dunque necessario riscrivere le regole di trasparenza e correttezza, dall’altro rafforzare le policy aziendali interne che garantiscono proprio l’integrità e la trasparenza.

Come spiega Stefano Falsone, regulatory compliance expert di Enel, integrazione e corretto funzionamento competitivo del mercato sono diventati oggi valori fondamentali da perseguire.

 

“La trasparenza e l’integrità dei mercati all’ingrosso dell’elettricità e del gas naturale – anche oltre i confini nazionali – produce effetti positivi non solo sui prezzi all’ingrosso ma anche sui prezzi al dettaglio per i consumatori e le microimprese”

– Stefano Falsone, Energy Management Italy

La creazione di nuove competenze 

Dal 2014 l’azienda ha creato un’unità Trading Conformity con l’obiettivo di muoversi agevolmente nei contesti normativi sia interni che esterni e trovare soluzioni rapide. “In tempi di crisi economica e turbolenza dei mercati – spiega Paola Pescapé, dell’area Trading Conformity – la Compliance, preposta al presidio del rischio di non conformità, permette di minimizzare i costi, garantendo che tutte le unità si comportino in modo uniforme al sistema delle regole”.

Quando l’operatore di mercato comunica in modo efficace e tempestivo le informazioni su imprese o stabilimenti oggetto di interesse, i benefici sono duplici: maggiore credibilità e affidabilità dell’azienda sul mercato ed effetti positivi sui prezzi all’ingrosso e al dettaglio. Alla fine ne guadagnano tutti: Enel, consumatori, imprese.

A causa dei tempi stretti imposti da Remit, diverse aree business dell’azienda hanno dovuto lavorare contemporaneamente, integrando i rispettivi sistemi col supporto dell’Information Technology. Marco Virigili, responsabile dell’area Business Support and System Improvement, conferma il coinvolgimento non solo di centrali diverse presenti sul territorio italiano, ma anche della funzione Comunicazione Enel per la pubblicazione dei dati in tempo reale sul sito istituzionale e della Sala Controllo Borsa Energia, attiva 24 ore su 24. Al processo ha poi contribuito anche il Gestore dei Mercati Energetici (GME), creando sinergie utili per sviluppi futuri.

 

“La vera sfida è stata l’implementazione di un workflow efficace tra le diverse aree di business e concertare, con il supporto dell’IT, i diversi attori, garantendo l’integrazione dei rispettivi sistemi”

– Marco Virgili, Business Support and Systems Improvement

I valori Open Power 

Fiducia, responsabilità, innovazione e proattività sono i principi che, sotto il controllo della divisione Global Trading - responsabile della stesura del documento Enel - hanno ispirato l’azione delle diverse aree business. Secondo Paolo Fabiano, responsabile dell'area Trading Conformity, il primo passo è consistito nell’analisi dettagliata delle specificità del mercato oggi: in questo modo è stato possibile capire come attuare gli obblighi normativi e i sistemi di controllo delle informazioni nel rispetto preciso delle tempistiche e delle modalità operative stabilite dal Regolatore Europeo.

Questi sono stati successivamente definiti grazie alla collaborazione delle aree Energy Management Italy, Business Support and System Improvement di Global Trading e Thermal Generation Italy/Renewable Energies Italy. Anche i casi di indisponibilità programmate e non programmate degli impianti, le cui informazioni vanno fornite per regolamento alla Rete Europea dei Gestori di Rete dei Sistemi di trasmissione d’energia elettrica o di gas, sono stati disciplinati garantendo tempistiche molto strette: la comunicazione viene effettuata al massimo entro un’ora ed è pubblicata sia in italiano sia in inglese. I dati sul sito restano accessibili al pubblico per due anni, gratuitamente.

 

“Enel Produzione è ora in grado di pubblicare contemporaneamente le informazioni privilegiate su due distinti canali, il sito Enel.it e la Piattaforma Informazioni Privilegiate GME, con standard superiori rispetto alle altre utility europee sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo”

– Paolo Fabiano, Trading Conformity

L’adeguamento al regolamento europeo si è così rivelato per Enel non semplicemente un obbligo di legge, ma una nuova opportunità per integrarsi ancora di più ai mercati europei. Una svolta decisiva per il raggiungimento degli obiettivi Open Power.