Dal “cosa” al “come”: a scuola di tecnologia e competenze digitali

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Una giornata all'insegna della tecnologia e del sapere, “learning by doing”, quella di sabato 21 settembre al Liceo Scientifico Volterra di Ciampino. È stato lanciato il progetto Train For The Future, un programma per le competenze trasversali e per l’orientamento, promosso dalla funzione Global Digital Solutions di Enel, che coinvolgerà 48 studenti dell’indirizzo Scienze Applicate in un percorso di approfondimento di competenze multidisciplinari e consapevolezza digitale.

Un programma che affianca alla formazione di tipo tecnico/operativo lo sviluppo delle cosiddette “soft skills”, tra cui la capacità di lavoro in team e l’attitudine al problem solving.

A presentare gli obiettivi dell’iniziativa, la Dirigente Scolastica del Liceo Volterra, professoressa Emilia D’Aponte, insieme al nostro Direttore della funzione Global Digital Solutions, Carlo Bozzoli.

La professoressa D’Aponte ha evidenziato l’importanza delle competenze umanistiche, cardine di un approccio di “human centricity” e condivisione, mentre Bozzoli ha sottolineato il ruolo della digitalizzazione che sta rivoluzionando il paradigma scolastico e il mercato del lavoro.

Aziende come la nostra svolgono un ruolo cruciale in questo cambio di scenario. Dal 2016 stiamo realizzando una solida strategia digitale basata su tre grossi pilastri tecnologici: il Cloud, le piattaforme e la sicurezza informatica.

Enel, ha spiegato Bozzoli, ha adottato l’approccio Open Innovation per creare più valore coinvolgendo un ecosistema esterno formato da start-up, aziende e università. Abbiamo dato vita a dieci Innovation Hub in diversi Paesi in cui operiamo, di cui tre in Italia. Abbiamo analizzato oltre 6.000 start-up, in tutto il mondo, di cui moltissime italiane. Inoltre, abbiamo stretto 13 partnership accademiche con le principali Università nazionali e internazionali, tra cui il Politecnico di Milano, quello di Torino, la Scuola Sant’Anna di Pisa, La Sapienza e, all’estero, Berkeley, Stanford, il Mit e Harvard.

Con questo stesso approccio vogliamo avvicinare i ragazzi dei licei alle materie tecniche, le cosiddette STEM (science, technology, engineering, mathematics), per sviluppare quelle abilità che la scuola non forma ma che il mondo del lavoro richiede.

Una vera e propria forma di investimento sul futuro, non solo dei ragazzi, ma delle aziende e della società stessa.

Il percorso accompagnerà i ragazzi da novembre a giugno ed è suddiviso in due fasi. La prima si svolgerà nel primo quadrimestre dell’anno scolastico e prevede, a novembre, due giornate presso le nostre sedi, per lavorare sulle “soft skills”: problem solving creativo, pensiero agile, interazione interfunzionale. Seguiranno altri due giorni dedicati alle “technical skills”: intelligenza artificiale, trattamento dei dati, sicurezza, robotica e quelli che sono i trend tecnologici emergenti. A gennaio, poi, è previsto un tour nella nostra centrale di Civitavecchia durante il quale i ragazzi visiteranno l’impianto, il centro di controllo e il nostro centro di formazione, partecipando a una giornata ideale in un impianto di produzione.

La seconda fase sarà invece operativa: assistiti da tutor tecnologici, anche tramite una piattaforma a distanza, i ragazzi svilupperanno una App per la mobilità sostenibile, progettando tutti gli step: dalla costruzione dello scenario d’uso al service design collaborativo, passando per la progettazione dell’applicazione, fino ad arrivare al test e alla messa in esercizio.

Il programma punta a dare agli studenti gli strumenti per coltivare non solo competenze tecniche, ma anche l’attitudine a lavorare in gruppo e a condividere le idee. “È questo che vogliamo insegnare ai ragazzi: mettere in comunione idee, lavorare insieme, ascoltare gli altri per uscire da una stanza con un punto di vista condiviso” ha sottolineato Bozzoli.

Le aziende sono fatte di persone e non possiamo pensare di essere un’azienda di successo con ottimi solisti: un’azienda di successo è fatta da persone in grado di lavorare bene insieme. Anche il poter sbagliare, e il poter condividere un errore, è alla base dell’imprenditorialità creativa del futuro.

Aggiornamento del 23 novembre 2021

A causa della pandemia, che ha inevitabilmente imposto una pausa al progetto, Train For The Future si è concluso nel giugno scorso con la realizzazione di Volterra Ride, una app di ride sharing per agevolare gli spostamenti dei ragazzi nel tragitto casa-scuola sfruttando la disponibilità di passaggi in macchina dei genitori.

Il progetto con il Liceo Volterra è stato premiato alla seconda edizione del Premio Nazionale sull’Innovazione Digitale, promosso in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione da Anitec-Assinform, l’associazione per l’Information and Communication Technology (ICT) di Confindustria, per premiare quelle scuole superiori che, unendo le forze e la determinazione di docenti e allievi in collaborazione con aziende leader del settore ICT, hanno saputo ideare progetti innovativi in ambito digitale.

Il Liceo Volterra si è così aggiudicato il premio di 2.500 euro per l’area “Opportunità del digitale”, categoria “Digital Enablers: le nuove tecnologie per lo sviluppo dell’innovazione nei settori dell’economia e nella società (IoT, big data, intelligenza artificiale, blockchain, 5G)”.

“Per realizzare progetti di così alto livello, molto importanti per le competenze trasversali e per l’orientamento degli studenti, le scuole hanno bisogno del generoso supporto di aziende come Enel” ha commentato la Dirigente Scolastica Emilia D’Aponte durante la premiazione.

“La collaborazione scuola-impresa – le ha fatto eco Maria Assunta Palermo, a capo della Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del ministero – fa sì che avvenga immediatamente la contestualizzazione di idee innovative per la soluzione di problemi. Inoltre, vengono veicolate quelle skill competence che ormai sono ritenute indispensabili per un inserimento consapevole nel mondo del lavoro”.

“Siamo orgogliosi di un riconoscimento che conferma il nostro impegno quotidiano nei confronti delle nuove generazioni e del mondo dell’Istruzione”, ha commentato Giovanni Barillà, Responsabile Communications and Other Staff Digital Hub, che ha partecipato alla cerimonia di premiazione.