AMIATA GEOTERMIA: UN 2015 A TUTTA ENERGIA E AMBIENTE, IMPIANTI AMIS IN OGNI CENTRALE.

Enel Green Power risponde: "nelle aree geotermiche qualità dell'aria ottima certificata da Arpat".


In riferimento agli articoli di stampa, che sono usciti nelle ultime settimane riportando le posizioni di alcune forze politiche e associazioni che diffondono dati falsi e tendenziosi sulla geotermia, Enel Green Power intende fare alcune doverose precisazioni.
Le emissioni geotermiche, anzitutto, sono considerate dalla comunità scientifica internazionale sostitutive di emissioni naturali e costituiscono un fenomeno da tempo conosciuto e assolutamente inoffensivo dal punto di vista della salute, come confermato dagli effetti che sono già osservabili in aree geotermiche di lungo periodo quali l'area tradizionale di Larderello e Monterotondo Marittimo, dove oltre un secolo di attività geotermica non ha alterato in alcun modo la qualità dell'aria che anzi è in miglioramento così come l'aspettativa di vita che aumenta in linea con il trend della media regionale.
Per quanto riguarda le emissioni di mercurio, Enel Green Power si dichiara esterrefatta dell'infondatezza di certe affermazioni, visto che ormai da anni Enel Green Power ha studiato, brevettato, realizzato e messo in funzione gli impianti AMIS (Abbattitori Mercurio e Idrogeno Solforato) che consentono di abbattere significativamente il mercurio, peraltro già presente in altre attività e luoghi sull'Amiata indipendentemente dall'attività geotermica. L'AMIS è finalizzato principalmente a eliminare il mercurio e a ridurre l'effetto odorigeno dell'H2S che non nuoce alla salute e che è tipico delle manifestazioni geotermiche, migliorando la qualità della vita, benché tutte le emissioni siano assolutamente dentro i limiti previsti dalla normativa a prescindere dall'AMIS. Non ci sono impatti sulla salute correlati alla geotermia. Enel ha investito negli ultimi 10 anni otre 100 milioni di euro per dotare tutte le centrali di impianti AMIS; inoltre il costo di esercizio di questi impianti è complessivamente di oltre 10 milioni di euro all'anno. Peraltro il soggetto controllore del mercurio, di cui è stata ravvisata la necessità non per mancanza di competenze visto che sia Arpat che Enel Green Power ne misuravano le quantità ma solo per individuare un metodo di standardizzazione scientifico, è stato nominato ormai da molto tempo da Arpat e si tratta del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Inoltre, il 2015 si è confermato per Enel Green Power un anno di grande attenzione per l'ambiente visto che, con l'ultima installazione dell'AMIS a Carboli, nel Comune di Monterotondo Marittimo, avvenuta a giugno 2015, si è concluso definitivamente il percorso – cominciato all'inizio degli anni 2000 – che ha dotato tutti i 34 impianti geotermici della Toscana degli Abbattitori di Mercurio e Idrogeno Solforato, già installati da anni sugli impianti dell'Amiata e le cui prestazioni superano il 95%. Gli AMIS rappresentano un grande esempio di innovazione, abbinato alle migliori tecnologie, caratteristica che è propria della geotermia toscana che si contraddistingue per la capacità di coniugare efficienza e attenzione per l'ambiente e che, per questo, è presa a modello di sostenibilità a livello internazionale. Le centrali di Bagnore 3 e Bagnore 4 sono altresì dotate di un innovativo impianto di abbattimento dell'ammoniaca, per quanto la sua presenza rilevata in aria sia di gran lunga inferiore ai valori di riferimento stabiliti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Per quanto riguarda il tema della variazione delle emissioni nei diversi bacini geotermici, occorre mostrare che se le concentrazioni delle specie emesse possono essere diverse, le quantità totali emesse per le varie aree non si differenziano sostanzialmente fra loro. Inoltre, è opportuno precisare che più dei valori emessi (emissioni), hanno sostanziale rilevanza le quantità presenti nelle ricadute in aria ambiente (immissioni), che sono da tempo monitorate costantemente attraverso le stazioni qualità dell ....