LA GEOTERMIA TOSCANA PROTAGONISTA AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO

La geotermia toscana protagonista al Salone del Libro di Torino: il libro “Un viaggio in Toscana. La via della geotermia: dalla Val di Cecina all’Amiata”, infatti, è stato presentato in ben due occasioni della famosa manifestazione internazionale.
Ieri, presso lo stand della Regione Toscana / Toscanalibri.it, il volume, edito da Edizioni Effigi, è stato presentato dall’editore Mario Papalini, dal direttore del Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) Sergio Chiacchella e dal referente Enel relazioni con i media Toscana e Umbria Riccardo Clementi. Oggi, invece, il libro è stato al centro dell’evento di EnerGEO Magazine, la rivista bimestrale dell’energia geotermica e rinnovabile, dedicato ai “Libri sotto il segno dell’UNESCO” che ha promosso le opere letterarie che si ispirano ai territori che vantano il sigillo UNESCO, coinvolgendo anche l’associazione geoturistica “Terre dal cuore caldo”, presieduta dal prof. Aurelio Angelini, responsabile Fondazione per il Patrimonio UNESCO Sicilia.
Il libro “Un viaggio in Toscana”, particolarmente apprezzato nelle due presentazioni, racconta una geotermia che non è solo energia rinnovabile in grado di soddisfare quasi il 27% del fabbisogno elettrico regionale, ma che è anche una risorsa storica, culturale e quindi turistica. Il volume propone un viaggio nei territori geotermici della Toscana tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Preso per mano da un affascinante percorso tra testi e foto mozzafiato, il lettore scopre cammin facendo le tante sfaccettature della geotermia e di una Toscana diversa e originale. I testi sono Alessio Caporali, David Cappellini, Dario Bonciani, Federico Maggi, Giorgio Simoni e altri autori locali, tutti grandi conoscitori delle terre geotermiche in cui risiedono. Molti dei bellissimi scatti contenuti nel libro sono opera di Fabio Sartori, nato e cresciuto nei territori geotermici con la passione della fotografia industriale e paesaggistica, già vincitore del “Premio nazionale di fotografia Luca Rossi” e del concorso “Scatti elettrici”. Altri scatti portano la firma di Bruno Bruchi, Lorenzo Filoni, Stella Cappellini mentre alcune foto sono dell’Archivio della casa editrice. La parte grafica è stata curata da Silvia Filoni.