FIRENZE: LIVIO GALLO AL FORUM INTERNAZIONALE SULLA RIDUZIONE DEL RISCHIO, L'IMPEGNO DI ENEL PER UNA RETE SEMPRE PIÙ RESILIENTE

Il Direttore della Divisione Global Enel Infrastrutture e Reti, Livio Gallo, è intervenuto questo pomeriggio al Forum Internazionale sulla riduzione del rischio - organizzato da Government of Italy and the City of Florence in partnership with the United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNISDR), United Nations Human Settlements Programme (UN-Habitat) and United Cities and Local Governments (UCLG) – in corso a Firenze fino a domani per approfondire il tema della strategia di riduzione del rischio e resilienza a livello locale in caso di disastri naturali.
Il Forum di alto livello, ospitato dall'Italia e dal Comune di Firenze in Palazzo Vecchio nell'anno del cinquantennale dell'alluvione del 1966, vede la partecipazione di ministri, sindaci, esperti a livello internazionale, rappresentanti di organizzazioni non governative e di aziende che si sono confrontati sul tema della prevenzione del rischio.
I lavori della prima giornata hanno posto al centro dell'agenda globale le questioni della riduzione del rischio legata ai cambiamenti climatici con l'obiettivo di favorire un'implementazione coerente a livello locale degli impegni assunti nel 2015, con particolare riferimento alla strategia per la riduzione del rischio da disastri naturali di Sendai (2015-2030), agli obiettivi di sviluppo sostenibile e al recente accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
In questo contesto Livio Gallo ha illustrato l'impegno di Enel – prima utility globale membro della Private Sector Alliance for Disaster Resilient Societies (ARISE) e vice chair del Board – per il consolidamento di una rete elettrica sempre più efficiente e resiliente sia in situazioni ordinarie sia in caso di emergenza: la digitalizzazione, l'automazione e la telegestione della rete elettrica, gli investimenti per un sistema elettrico sempre più smart e la capacità di gestire le emergenze con un'adeguata struttura sono gli elementi chiave per rendere la rete sempre più in grado di reagire efficacemente a situazioni di crisi.
Gallo si è soffermato anche su “Enel's Network Resilience Project 2016” che, a partire dall'analisi del rischio sulla rete, dalle indagini sulle condizioni climatiche di circa 8mila Comuni e dai Protocolli di intesa firmati con la Protezione Civile e con le Istituzioni, intende rafforzare una risposta efficace a eventuali situazioni di emergenza che coinvolgano il sistema elettrico perché, ha detto Gallo, “in condizioni estreme nessuna istituzione, nessuna azienda e nessun soggetto può affrontare le avversità da solo, per questo è necessario pianificare nel dettaglio un'organizzazione e una collaborazione tra tutti gli attori in campo per elaborare una strategia di successo e assicurare un'operatività immediata e risolutiva”.
Ai lavori, aperti dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dal Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio da disastri Robert Glasser e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, sono intervenuti tra gli altri il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il capo della Polizia Franco Gabrielli e il direttore della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche Mauro Grassi. Domani chiuderà i lavori il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti.