AMIATA: INAUGURATA CENTRALE GEOTERMICA BAGNORE 4, LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

“Oggi – ha detto l’amministratore delegato di Enel Green Power, Francesco Venturini – inauguriamo un impianto rinnovabile tra i più moderni al mondo, un’eccellenza tecnologica completamente made in Italy che stiamo esportando anche in altre parti del mondo, dagli Stati Uniti al Cile, dalla Germania fino all’Indonesia. L’Italia e la Toscana costituiscono il motore dello sviluppo geotermico sul territorio e nel mondo e la nostra volontà è di proseguire nel percorso di collaborazione con la Regione Toscana, i Comuni geotermici, il CoSviG per stimolare ed implementare un tessuto industriale locale che sia sempre più specializzato e che insieme a noi promuova lo sviluppo della geotermia in tutto il pianeta. Siamo a completa disposizione per trasferire know how sui territori geotermici e favorire una crescita armonica e sostenibile dal punto di vista energetico, occupazionale e sociale”.
“C'è' un impegno con Enel Green Power – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – perché entro settembre nell'area geotermica dell'Amiata si arrivi a un accordo di programma che porti a un miglioramento dal punto di vista ambientale, paesaggistico e occupazionale tale da fare dell'utilizzo di questa risorsa un vero motore di sviluppo per tutto il territorio.
Rossi, che ha fatto il punto della situazione geotermia con l'ad di Enel Francesco Venturini, ha ribadito l'importanza di questa risorsa alternativa e rinnovabile, come l'ha definita l'Europa, che deve diventare una locomotiva di sviluppo: "la Toscana - ha detto - è terra della ricerca, non solo delle bellezze artistiche e paesaggistiche. Insieme a Venturini abbiamo convenuto che su questo territorio dell'Amiata le potenzialità per una crescita ci sono, ma si deve innanzitutto garantire una viabilità adeguata, come i sindaci hanno sempre chiesto. Perciò faremo una riunione prima della pausa estiva con Cosvig, Enel Green Power e i sindaci stessi per affrontare anche tale questione, che sta a cuore a tutti, senza la quale questa zona rimane un limbo, difficile per nuovi investimenti. Siccome parte delle risorse ci sono già, se insieme vediamo che ci sono tutte, possiamo deciderci a fare presto quello che dobbiamo fare".
Altro punto affrontato, quello dell'impatto ambientale. "Bisogna spingere su questo terreno - ha detto Rossi - sono pronti i dati degli studi fatti dall'Agenzia regionale di sanità e da Arpat che verranno pubblicati e illustrati a settembre rispondendo alla richiesta precisa dei cittadini e dei sindaci. Un fatto che reputiamo positivo, e' l'incarico che Enel Green Power ha conferito per uno studio sul paesaggio: adesso vogliamo un piano concreto con interventi concreti perché il paesaggio sia tutelato e l'impatto delle centrali sia ridotto al massimo".
Poi il riferimento che Rossi ha fatto alla recentissima autorizzazione concessa dalla Regione per la realizzazione di Radicondoli Co2, l'impresa che capterà la co2 carbon free dalle centrali geotermiche riducendo dell'83 per cento le emissioni in atmosfera e riutilizzando l'anidride carbonica per usi alimentari. "Un'esperienza che cercheremo di replicabile anche in altre centrali, stiamo lavorando per questo" ha sottolineato il presidente ricordando anche che "con Enel Green Power abbiamo stabilito la riduzione del 10 per cento nella bolletta di energia elettrica per chi investe in queste aree. È' un vantaggio competitivo non banale e per questo metteremo a disposizione un ufficio che dia informazioni precise e sostegno agli imprenditori che chiedono la riduzione in bolletta".