AMIATA: INAUGURATA LA CENTRALE GEOTERMICA BAGNORE 4

All’inaugurazione dell’impianto sono intervenuti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’AD di Enel Green Power Francesco Venturini. Rossi: “la Toscana è terra della ricerca, non solo delle bellezze artistiche e paesaggistiche. C’è un impegno perché si arrivi a un accordo di programma con Enel Green Power”. Con una capacità installata totale di 40 MW, la centrale, dotata delle migliori tecnologie presenti sul mercato, è in grado di generare fino a 310 milioni di kilowattora all’anno. L’investimento totale per la realizzazione di Bagnore 4 è stato di circa 130 milioni di euro. Dal 2010 ad oggi 280 giovani assunti da Enel Green Power in geotermia.

È stata inaugurata questa mattina la centrale geotermica Bagnore 4, sul Monte Amiata, nei Comuni di Santa Fiora e Arcidosso. Al taglio del nastro sono intervenuti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’AD di Enel Green Power Francesco Venturini, i sindaci di Santa Fiora e Arcidosso Federico Balocchi, Jacopo Marini, tutti i sindaci dei comuni geotermici, il prefetto di Grosseto Anna Maria Manzone, il vicequestore vicario di Grosseto Rosaria Gallucci, il responsabile geotermia EGP Massimo Montemaggi, il responsabile affari istituzionali Enel centro Italia Fabrizio Iaccarino, l’amministratore unico e il direttore del Co.SVi.G (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) Piero Ceccarelli e Sergio Chiacchella, altre autorità.
Il nuovo impianto geotermoelettrico, che è in esercizio dal dicembre 2014 ed è l’ultimo entrato in funzione delle 34 centrali presenti sul territorio regionale, affianca quello di Bagnore 3 da 20 MW, è costituito da due gruppi da 20 MW per una capacità installata totale di 40 MW, in grado di generare 310 milioni di chilowattora all’anno, con un risparmio di 70 mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio).
La realizzazione della nuova centrale, che ha richiesto un investimento totale di circa 130 milioni di euro finanziato parzialmente attraverso risorse della Banca Europea per gli Investimenti - BEI, è in linea con gli obiettivi di crescita stabiliti nel piano industriale di Enel Green Power che prevede investimenti nella geotermia toscana per un totale di circa 600 milioni di euro entro il 2022. Nel cantiere hanno lavorato per oltre due anni 130 persone e lo sviluppo realizzato negli ultimi anni ha consentito di assumere nel settore geotermico Enel Green Power della sola Toscana un totale di 280 giovani dal 2010 ad oggi.
La centrale detenuta da Enel Green Power è stata progettata tenendo conto dei migliori standard a livello mondiale e delle migliori tecnologie disponibili da un punto di vista ambientale. Bagnore 4 è munita anche di un sofisticato sistema di monitoraggio e tele-diagnostica, in grado di garantire elevati standard di affidabilità e di efficienza. Tutti i materiali utilizzati sono “made in Italy”. Enel Green Power è inoltre impegnata con le Amministrazioni locali per sostenere un percorso di sostegno e di trasferimento di know how per la nascita di imprenditoria locale ad alta specializzazione, nei settori della meccanica e dell’automazione, con l’obiettivo di incrementare le ricadute sul territorio e l’occupazione indiretta dell’indotto geotermico.