ENEL MAIN SPONSOR DEL CONVEGNO NAZIONALE ETICA AMBIENTE & ACQUA

Il 15 Ottobre, la prestigiosa Aula Magna del Palazzo Centrale dell'Università degli Studi di Catania è stata sede del Convegno nazionale "Etica ambiente e acqua", organizzato dall'Associazione Idrotecnica Italiana e dall'Università degli Studi di Catania. La giornata di studi ha richiamato un numerosissimo pubblico, altamente qualificato, composto prevalentemente da professionisti (ingegneri e architetti, ma anche agronomi e geologi ecc.) e da docenti universitari, oltre che da persone interessate agli argomenti trattati.

I lavori congressuali, aperti dal Magnifico Rettore, prof. Giacomo Pignataro, hanno approfondito temi importanti per la nostra società: il ruolo dell'etica per la salvaguardia dell'ambiente, sostenibilità dello sviluppo, diritti delle generazioni future ad una idonea qualità della vita, salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio, lotta all'inquinamento, contrasto ai cambiamenti climatici, accesso all'acqua come diritto umano, risparmio idrico e lotta alla scarsità idrica, riqualificazione dei corsi d'acqua, conservazione delle zone umide. Questi sono solo alcuni degli argomenti analizzati negli interventi dei prestigiosi rappresentanti degli Enti patrocinanti l'evento.

La tavola rotonda ha inteso contribuire a migliorare il dialogo tra cultori di discipline umanistiche, cultori di discipline scientifiche e mondo delle professioni per individuare gli strumenti più adatti per guidare le trasformazioni necessarie, nella formazione dei giovani, nei comportamenti professionali e nelle decisioni politiche.

Per Enel, azienda sensibile alle tematiche etiche ed ambientali, sponsor del convegno, è intervenuto l'ing. Girolamo Andrea Cicero che ha manifestato il proprio apprezzamento per l'approccio etico con il quale si è voluto affrontare il tema dell'utilizzo della risorsa idrica, soffermandosi sul problema dei serbatoi siciliani ai rischi ai quali si espone l'intera Regione, soprattutto il settore agricolo e quello dell'approvvigionamento potabile. Per tale ragione si rende necessaria l'esecuzione di interventi di sfangamento che, nel caso di Enel, sono tutti in attesa di autorizzazione da parte della Regione Sicilia.