GIRO D’ITALIA: FIRENZE CELEBRA GINO BARTALI E GASTONE NENCINI ALLA VIGILIA DELLE TAPPE TOSCANE

La presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani ha ricordato gli eroi del Giro d'Italia consegnando due pergamene a Elisabetta Nencini e a Gioia Bartali. Presente anche Enel con la Maglia Rosa ufficiale del Giro d’Italia, di cui la società elettrica è main sponsor.

Il Comune di Firenze ha ricordato, con una cerimonia nella Sala di Lorenzo, Gino Bartali e Gastone Nencini, gli Eroi fiorentini del Giro d'Italia che hanno scritto il loro nome nell'albo d'oro della “Corsa Rosa” alla vigilia delle due tappe che renderanno onore ai due ciclisti. Oltre alla presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani, hanno partecipato il Senatore Riccardo Nencini, Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti; Elisabetta Nencini, figlia di Gastone; Gioia Bartali, nipote di Gino; Giuseppe Meduri, responsabile affari istituzionali centrali di Enel, sponsor ufficiale del Giro; Marco Ceccantini, presidente Uisp Firenze. Un doveroso omaggio, con la consegna di due pergamene, a Elisabetta Nencini e Gioia Bartali, per onorare la storia di due grandi campioni. Gino Bartali vinse il Giro nel 1936, 1937 e 1946 (oltre a due Tour de France nel 1938 e 1948). Gastone Nencini vinse il Giro nel 1957 (oltre al Tour de France nel 1960).
“Ci tenevamo a ricordare la centesima edizione del Giro d'Italia e, contemporaneamente, i 60 anni dalla vittoria di Gastone Nencini che sarà ricordato nella tappa di giovedì lungo le strade del Mugello – ha ricordato la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – e la figura di Gino Bartali a cui il Giro renderà omaggio facendo partire la tappa di mercoledì prossimo proprio di fronte alla casa Natale. Vorrei sottolineare lo spessore umano di questi due campioni – ha proseguito la presidente Giuliani – ed il ciclismo, uno sport che insegna a non mollare mai”.
Gioia Bartali, reduce dall'inaugurazione di una scuola a Reggio Emilia che adesso porta il nome del nonno ha ricordato le prime esperienze in bicicletta del giovane Gino mentre Elisabetta Nencini ha ricordato il carattere taciturno del padre. L'Onorevole Nencini ha ricordato lo zio che fu ricevuto direttamente dal Generale De Gaulle quando vinse il Tour de France.
“Siamo orgogliosi – ha detto Giuseppe Meduri per Enel – di legare il nome di Enel, che è una grande storia italiana e che pedala verso il futuro attraverso lo sviluppo delle rinnovabili, della mobilità elettrica e dell'efficienza energetica, al Giro d'Italia, che racconta la storia del nostro Paese, la gioia dello sport ma anche i territori e i campanili, le comunità locali e il genio di un popolo appassionato. Gino Bartali e Gastone Nencini sono due grandi rappresentanti di questa storia e ci fa particolarmente piacere che la tappa di Firenze ne celebri la classe e la grande umanità”.
Presente anche il presidente della Uisp Marco Ceccantini che organizza oggi pomeriggio la “Staffetta Bartali”, organizzata dalla Uisp. Un percorso, da piazza Duomo (lo start lo darà il Cardinale Betori) al museo Bartali di Ponte a Ema. Il capostaffetta porterà una canna di bicicletta ed una pergamena, che gli sarà consegnata dal Rabbino della Sinagoga, a ricordo del percorso che “Ginettaccio” faceva tra Firenze ed Assisi per aiutare i perseguitati.