ALVIANO: IN COMUNE FIRMATI I PRIMI ATTI PER L’AFFRANCAZIONE DEI TERRENI ENEL UTILIZZATI DAI CITTADINI

A dicembre dello scorso anno Enel e Comune di Alviano avevano firmato il protocollo di intesa per consentire ai cittadini di diventare pieni proprietari dei terreni e degli immobili da loro utilizzati da molti decenni, con diritto di enfiteusi. Nel marzo 2017 anche il limitrofo Comune di Guardea, che è interessato dalla stessa problematica sul territorio, ha aderito al Protocollo d’Intesa già sottoscritto con il Comune di Alviano.
Da allora le parti hanno lavorato per dare concretezza a quanto previsto dall’accordo e nei giorni scorsi sono stati firmati i primi 8 atti, 6 riguardanti Alviano e 2 Guardea, con altrettanti cittadini che sono diventati così proprietari a tutti gli effetti dei terreni. Nei prossimi mesi e per tutto il 2018 l’Unità immobiliare di Enel Italia proseguirà con i successivi atti di cessione. Complessivamente, gli atti saranno oltre 150.
Si tratta della conclusione di un percorso articolato, che risolve una annosa vicenda per la quale l’Amministrazione Comunale di Alviano ed Enel Italia hanno attivato una collaborazione importante, poi estesasi anche al Comune di Guardea, che ha avviato a soluzione un problema ultradecennale: dal 1963 Enel è infatti il concedente del diritto di enfiteusi ai cittadini, che prima di tale anno li avevano in uso, con la stessa formula, dalla nobildonna Orietta Doria Panfili. Con gli atti sottoscritti negli giorni scorsi e con quelli che seguiranno, i cittadini conseguono la piena proprietà dei fondi, attraverso la procedura e i prezzi definiti nel Protocollo, sicuramente vantaggiosi per i beneficiari.
“Un altro passo importante” afferma Giovanni Ciardo, sindaco di Alviano “dopo 500 anni. Dalla famiglia Alviano alla famiglia Dora Phamphili, fino all’Enel, possiamo dire di aver concluso un ciclo che dà l’opportunità a tutti di diventare pieni proprietari dei terreni e fabbricati, in maniera semplice ed economica, rispetto ai contenziosi degli ultimi anni. Gli atti firmati il 31 ottobre sanciscono un modello e un percorso ormai irreversibili, a sicuro vantaggio di tutta la comunità, non solo di quella coinvolta in questa problematica in modo diretto, grazie agli investimenti che probabilmente le nuove condizioni avvieranno. Per questo vorrei ringraziare l’Enel, tutti i collaboratori, i tecnici e i cittadini che hanno aderito".