GIOVANI RICERCATORI "DISEGNANO" IL FUTURO DELL'AREA EX MINERARIA DI SANTA BARBARA, PROGETTI IN MOSTRA

Nell'Auditorium del Museo Mine dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni si è aperta la mostra dedicata ai progetti elaborati dagli studenti internazionali, di architettura e urbanistica del Politecnico di Milano e dell'Università degli Studi di Firenze, che trascorsero alcuni giorni a Cavriglia per individuare nuove strategie per la riconversione dell’area ex mineraria di Santa Barbara.

 

Al taglio del nastro sono intervenuti l’assessore regionale a Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative Vincenzo Ceccarelli, il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, il sindaco di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai, il responsabile nazionale del progetto Futur-E di Enel Marco Fragale, i proff. Alessandro Balducci e Chiara Geroldi della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, e la prof. Camilla Perrone della Scuola di Architettura dell’Università di Firenze.

                                                                                                                                                                                

L’evento rientra nel progetto “Futur-e”, programma lanciato da Enel per riqualificare i siti di 23 centrali termoelettriche, che hanno concluso il loro ruolo nel sistema energetico o stanno per farlo, e che l’azienda ha deciso di estendere all'area ex mineraria di Cavriglia.

La mostra documenta la proposta progettuale “Santa Barbara Cycle Hub & Park” sviluppata da parte del Gruppo di Ricerca del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze, coordinato dai Proff. Giovanni Azzone e Alessandro Balducci (Politecnico di Milano). In tutto sono 12 le proposte elaborate da circa 60 studenti internazionali di architettura e urbanistica provenienti da ogni parte del mondo (Iran, Perù, Cina, Ecuador, India, Russia, Kosovo, Venezuela, Colombia, Etiopia, Argentina, Turchia, Danimarca, Polonia e Italia). Le proposte sono state elaborate sulla base dell’analisi del territorio e dei risultati di un workshop organizzato con gli stakeholder il 25 Settembre 2017 a Cavriglia, che ha visto la presenza di circa 70 attori, quali rappresentanti delle istituzioni, esperti, imprenditori, associazioni locali, osservatori privilegiati del territorio e membri dello staff di Enel. Durante il workshop, sono stati esaminati tre possibili scenari progettuali per lo sviluppo dell’area:

scenario n.1 - Parco Cicloturistico;

scenario n. 2 - Parco Agricolo e Artistico;

scenario n. 3 - Ricerca nel Campo della Geologia e Attività Produttive Innovative.

 

I temi sono stati esplorati ricercando un equilibrio tra sostenibilità sociale, ambientale ed economica e ponendo attenzione al tema dell’occupazione. In questa fase gli scenari sono stati affrontati in modo distinto, mentre in seguito sono stati combinati tra loro.  Sulla base del processo (analisi e ascolto del territorio, incontri con le istituzioni, risultati del workshop con gli stakeholder) è stata sviluppata la strategia spaziale denominata “Santa Barbara Cycle Hub & Park” da parte del Gruppo di Ricerca del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze. 

 

Contestualmente gli studenti hanno sviluppato proposte incentrate sugli scenari o su loro combinazioni grazie ad un primo sopralluogo e workshop sull’area, che si è svolto dal 10 al 13 ottobre 2017, e grazie al lavoro svolto durante il semestre nei corsi di “Planning in Historical Context Studio” del Politecnico di Milano (Proff. Alessandro Balducci e Chiara Geroldi) e nel corso di “Politiche urbane e territoriali” dell’Università degli Studi di Firenze (Prof.ssa Camilla Perrone con la collaborazione della Prof.ssa Maddalena Rossi).

 

La mostra resterà visibile fino al 30 gennaio 2018 negli orari di apertura del Museo Mine.